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Anno XVI numero 4/2018

Anno XVI numero 4/2018

DIO
TAGLIA CORTO
…facendo il Cristianesimo

Dio taglia corto… facendo il Cristianesimo
il nostro volantino per il S.Natale

Solo lui garantisce e riaccende la festa

Editoriale di Barbara Braconi
Quel desiderio di luci, di addobbi, di melodie, di pacchi, di fiocchi, di atmosfera di festa dice il nostro bisogno umano per cui Dio taglia corto. Dice il bisogno di una luce che illumini, riscaldi e faccia compagnia.

Nell’esperienza di un grande amore tutto diventa avvenimento nel suo ambito

Ognuno di noi, si ritrova a scrivere lettere o messaggi a Nicolino per il desiderio di consegnargli il proprio cuore e condividergli quanto sta imparando, il proprio sguardo e il proprio giudizio rispetto a un fatto vissuto o a un momento attraversato… sempre nella certezza di essere accolto dalla sua paternità, di essere portato nella sua preghiera e di essere sostenuto dal suo insegnamento e dalla sua testimonianza. Desideriamo condividere a tutti alcune di queste testimonianze per la bellezza e l’aiuto che possono portare al cammino di ciascuno.

“Rimanete in me”
L’infinita vicenda di Asia Bibi

di Maria Elena Capriotti
Di fronte a queste pressanti condizioni che svuotano e disarmano ogni pensiero, ogni ipotesi di soluzione, solo per un attimo ad immedesimarci nella vicenda di Asia e della sua famiglia non possiamo non sentire crescere una domanda che, mossa dall’amarezza o dal dolore, dal senso di giustizia o compassione, comunque, non sia una possibilità per lasciarsi colpire da Ciò che radicalmente muove un uomo nel consegnare la sua vita fino al martirio e al martirio quotidiano in nome della fede.

Vi annuncio una grande gioia!
Viaggio nella Basilica della Natività di Betlemme

di Simona Cursale
Lasciamoci raggiungere nuovamente dall’annuncio della buona notizia: “oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore!” (Lc 2, 11). Lì dove siamo, dove viviamo, soffriamo, gioiamo… perché il Signore non attende altro che abitare questa nostra umanità, spesso fredda come una grotta, e poterla accendere di speranza con la sua luce e scaldare con il fuoco del Suo amore per tornare, riaccesi come i pastori, nelle nostre case, nei luoghi del nostro procedere quotidiano, glorificando e lodando Dio!

Tu scendi dalle stelle
S. Alfonso, autore delle “canzoncine devote”

di Milena Crescenzi
Quando pubblica il canzoniere Alfonso era già vescovo di S. Agata de’ Goti (in provincia di Benevento), fondatore e superiore della Congregazione dei Redentoristi approvata da Papa Benedetto XIV, predicatore di missioni popolari, autore di numerosi libri di teologia, specialmente in materia morale e spirituale (da cui anche il titolo di Dottore della Chiesa), e autore di scritti contro le tesi illuministe. Pubblicare dunque un canzoniere di canti popolari religiosi da lui composti quando era vescovo manifesta, oltre ad una solida preparazione musicale, la convinzione di quale influenza potesse avere il canto nell’alimentare lo spirito di fervore religioso, e nel comunicare la sostanza delle verità di fede.

28° Convegno
“…perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”

“Il Convegno: espressione sintetica della nostra compagnia e contemporaneamente “sostegno al nostro quotidiano, costante e pedagogico cammino di comprensione, approfondimento e adesione ragionevole al Cristianesimo riconosciuto come l’Avvenimento di Dio tra noi nell’uomo Gesù di Nazareth, e alla Sua cattolica Compagnia” (Nicolino Pompei, Dieci anni di Fides Vita). Per continuare a permanere nell’esperienza di questa bellezza, di questa gioia che ci ha riempito gli occhi e il cuore, ospitiamo in questo numero l’eco di alcune testimonianze.

Siamo nella gioia

a cura di Daniela Urbinati
Tratti della testimonianza dei nostri carissimi Cinzia Campanelli ed Eliseo Pellicciotti a conclusione del nostro 28° Convegno.

Vieni e vedi

di Nicolino Pompei
Brano tratto dall’intervento “Mostraci il Padre e ci basta… Chi ha visto Me ha visto il Padre”.

Nel fuoco del Suo Amore

di Barbara Braconi
Nell’ambito dell’annuale appuntamento del nostro Convegno intitolato: “La Compagnia dei Santi cioè degli uomini veri” abbiamo incontrato quest’anno Santa Caterina da Siena.

Ti regalo la mia molla
La testimonianza di Andrea Mandelli

di Giovanna Falcon
Al Convegno abbiamo avuto il dono di ospitare Antonio, il papà di Andrea Mandelli e l’amica Giovanna Falcon, autrice del libro “Ti regalo la mia molla”, che raccoglie la testimonianza di questo ragazzo attraverso il racconto vivo di quanti lo hanno conosciuto ed amato. Prima di entrare in ospedale per il suo ultimo ricovero, Andrea disse all’amico don Giorgio: “So che per me è la fine, ma non ho paura perché so che sono di Cristo. Morirà poche settimane dopo, a 19 anni per osteosarcoma.

Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi

di Don Armando Moriconi
“Homo sum, humani nihil a me alienum puto”, “Sono un uomo, niente di ciò che è umano ritengo a me estraneo”: queste parole del commediografo romano Publio Terenzio Afro credo dicano bene il cuore di Marco Tarquinio, la sua vocazione, il suo lavoro, la sua opera, il suo stare così lucidamente e acutamente dentro la realtà. E nella realtà con tutte le declinazioni, con tutte le sue sfaccettature…

Un padre nella gioia

di Moina Maroni
Fondatore e presidente dell’associazione Kayròsche dal 2000 gestisce diverse comunità di accoglienza per minori, dopo dieci anni di questa attività don Claudio diventa cappellano dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano. Da sempre interessato al mondo dello sport, nel 2005 fonda la Seleçao Internazionale Sacerdoti Calcio che coinvolge più di cento preti italiani e stranieri uniti dalla comune passione per lo sport e che promuove progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale. Dal 2007 è direttore della Cappella Musicale del duomo di Milano. Un uomo intero, don Claudio, coinvolto e appassionato alla realtà nei suoi ambiti più vari: dall’accoglienza ai ragazzi più difficili, che lo considerano un padre, all’amore per la musica e la cultura.

Sono io! non abbiate paura!

a cura di Barbara Falgiani
Pubblichiamo la lettera di Paolo e Ilaria, due tra i più giovani amici della nostra Compagnia che in occasione del loro matrimonio hanno consegnato il loro cuore – la loro storia personale e insieme -, da figli, a Nicolino. Ringraziando il Signore del dono di due amici così, il loro cammino, la loro lealtà, il loro giudizio maturo e adulto, sia un contributo per ciascuno ad incontrare, nella propria storia di ieri e di oggi, quell’umanità bisognosa di Cristo e a rintracciare l’Eterna Misericordia di Dio che mai si stanca di nessuno di noi.

XV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI

Omelia del Santo Padre
3 ottobre 2018
28 ottobre 2018

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

18 novembre 2018

SOLENNITÀ DEL NATALE DEL SIGNORE

Omelia del Santo Padre
24 dicembre 2017