Tutti i Parsifal
Il 5 maggio scorso il Presidente della Repubblica Napolitano ha dato il via alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia che si terrà il 17 marzo 2011. Tale evento ha suscitato non poche polemiche perché ancora si discute sulla ragione e sulle modalità di come avvenne l’Unità d’Italia.
Anche la Chiesa è intervenuta in occasione dell’inizio delle celebrazioni con le parole del Cardinal Bagnasco: “L’unità del Paese resta una conquista e un ancoraggio irrinunciabili. Per parte nostra, crediamo meriti attenzione l’appunto di chi annota che l’anniversario è significativo non perché l’Italia sia un’invenzione di quel momento, ossia del 1861, ma perché in quel momento, per una serie di combinazioni, veniva a compiersi anche politicamente una nazione che da un punto di vista geografico, linguistico, religioso, culturale e artistico era già da secoli in cammino…” .
- Messaggio del Santo Padre al Presidente della Repubblica (16 marzo 2011)
- Omelia del Card. Bagnasco (17 marzo 2011)
“…nel mondo ancora oggi si registrano persecuzioni, discriminazioni, atti di violenza e di intolleranza basati sulla religione. In particolare, in Asia e in Africa le principali vittime sono i membri delle minoranze religiose (…). Vi sono poi – come ho già affermato – forme più sofisticate di ostilità contro la religione, che nei Paesi occidentali si esprimono talvolta col rinnegamento della storia e dei simboli religiosi nei quali si rispecchiano l’identità e la cultura della maggioranza dei cittadini. Esse fomentano spesso l’odio e il pregiudizio e non sono coerenti con una visione serena ed equilibrata del pluralismo e della laicità delle istituzioni, senza contare che le nuove generazioni rischiano di non entrare in contatto con il prezioso patrimonio spirituale dei loro Paesi” (Benedetto XVI).
In occasione della memoria della Beata Vergine di Lourdes pubblichiamo il video e la trascrizione dell’Incontro con padre René Laurentin, sacerdote e teologo francese, il più grande studioso della Vergine Maria, avvenuto nel corso del nostro XVIII Convegno Fides Vita
“Non siamo un centro di produzione, non siamo un’impresa finalizzata al profitto, siamo Chiesa. Siamo una comunità di persone che vive nella fede. Il nostro compito non è creare un prodotto o avere successo nelle vendite. Il nostro compito è vivere esemplarmente la fede, annunciarla; e mantenere in un profondo rapporto con Cristo e così con Dio stesso non un gruppo d’interesse, ma una comunità di uomini liberi che gratuitamente dà, e che attraversa nazioni e culture, il tempo e lo spazio”.
“Se mi capitasse un giorno (e potrebbe essere anche oggi) di esser vittima del terrorismo che sembra voler coinvolgere ora tutti gli stranieri che vivono in Algeria, mi piacerebbe che la mia comunità, la mia Chiesa, la mia famiglia si ricordassero che la mia vita era donata a Dio e a quel Paese. Che essi accettassero che il Padrone unico di ogni vita non può essere estraniato da questa dipartita brutale.(…) Mi piacerebbe, se venisse il momento, di avere quello sprazzo di lucidità che mi permetterebbe di sollecitare il perdono di Dio e quello dei miei fratelli in umanità, e nel tempo stesso di perdonare con tutto il cuore, chi mi avesse ferito.(…) Ecco che potrò, a Dio piacendo, immergere il mio sguardo in quello del Padre, per contemplare con lui i suoi figli dell’islam come lui li vede, totalmente illuminati dalla gloria di Cristo, frutti della sua Passione, investiti dal dono dello Spirito, la cui gioia segreta sarà sempre stabilire la comunione, ristabilire la rassomiglianza, giocando con le differenze” (dal Testamento spirituale di padre Christian de Chergé).
O Maria santissima, Madre nostra dolcissima, prendici e tienici sempre per mano per portarci sempre da Lui: quando saremo stanchi e sfiduciati, quando la lamentazione tenderà a sopraffare e a prevalere sullo stupore, sulla meraviglia… quando lo sconforto tenderà a farci buttare via, quando saremo amareggiati dalla delusione per i nostri continui, fallaci e perdenti tentativi di essere noi la risposta al nostro cuore, di essere noi la capacità e la proporzione di rapporti e scelte… quando il demone della presunzione ostinata, dell’orgoglio invadente e poi dell’abbattimento, dello scoraggiamento, della tentazione di arrestarsi e bloccarsi, ci potrà aggredire, tentando di farci girare a vuoto e di spegnerci nell’ozio o nella fuga, aiutaci a risentire l’irriducibile grido del nostro cuore…
- Ineffabilis Deus la Costituzione Apostolica con la quale il Papa Pio IX proclamò l’8 dicembre 1854 il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria
- Che cos'è il Parsifal
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