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Tutti i Parsifal

“Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”

“In Cielo tutto è pace e letizia. Ma non è così, purtroppo, sulla terra! Qui, in questo nostro mondo, l’alleluia pasquale contrasta ancora con i lamenti e le grida che provengono da tante situazioni dolorose: miseria, fame, malattie, guerre, violenze. Eppure, proprio per questo Cristo è morto ed è risorto!” Con queste parole il Santo […]

Un 13 maggio speciale

È un 13 maggio speciale, quello di oggi al Santuario di Fatima. Non si celebra soltanto l’apparizione della Madonna ai tre pastorelli. L’emozione per la recente beatificazione di Giovanni Paolo II si mescola al drammatico ricordo dell’attentato che 30 anni fa colpì il Papa, in un’affollata piazza San Pietro

Beato Giovanni Paolo II prega per noi

“Santità, grazie perché ci ha parlato di Cristo così, così come è; come Pietro e Paolo ne parlavano, sapendolo risorto, vivo e Signore, per sempre presente nella vicenda umana, in «ogni» della vicenda umana. Osiamo con filiale ed umile insistenza chiederle che, dalla definitiva visione e misteriosa partecipazione della Vita eterna, in cui è stato già accolto come figlio atteso e prediletto dalla vergine madre Maria santissima, con tutti i suoi santi amici, continui ad aiutarci, a guidarci, a suggerirci e a spingere dalle nostre parti lo Spirito Santo – Dominum et vivificantem – perché ciascuno di noi nell’unità serva Cristo e la sua gloria, sempre in accordo con la sua Chiesa”. (Nicolino Pompei)

Gesù confido in Te

“Vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido […] Dopo un istante Gesù mi disse: «Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria. Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia»” (dal Diario di Suor Faustina Kowalska).

Un segno di speranza

L’Europa ha scritto una pagina di speranza nella recente sentenza della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo. Con quindici voti favorevoli e due contrari, la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo ha definitivamente assolto l’Italia dall’accusa di violazione dei diritti umani per l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche.

Dai sassi dal cavalcavia ai raggi laser contro gli aerei…

L’uomo sottrae a Dio se stesso e il mondo pensando che soltanto in questo modo potrà entrare nel loro pieno possesso, diventando il padrone del mondo e del suo proprio essere. Quindi, l’uomo «fa morire» Dio in se stesso e negli altri. (…) Ma perché l’uomo ha paura? Forse addirittura perché, in conseguenza di questa sua negazione, in ultima analisi, rimane solo: metafisicamente solo… interiormente solo. O forse?… forse proprio perché l’uomo, che fa morire Dio, non troverà neanche un freno decisivo per non ammazzare l’uomo. Questo freno decisivo è in Dio. L’ultima ragione perché l’uomo viva, rispetti e protegga la vita dell’uomo, è in Dio. E l’ultimo fondamento del valore e della dignità dell’uomo, del senso della sua vita, è il fatto che egli è immagine e somiglianza di Dio!” (Giovanni Paolo II).

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