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Anno XVIII numero 2/2020

Anno XVIII numero 2/2020

QUESTA CARA GIOIA
sopra la quale
ogni virtù si fonda,
onde ti venne?”

Adesso si può ridere

Editoriale di Barbara Braconi
È stata notte, e tutti l’abbiamo percepita; contemporaneamente è stato un tempo di grazia. “Adesso si può ridere” scrivevamo nel Volantino di Pasqua del 1995, facendo nostre le parole di Sara, che di fronte alla fedeltà di Dio nel dono di un figlio tanto desiderato esclama: “Motivo di lieto riso mi ha dato Dio” (cfr Gn 21, 6). Alla luce del cammino di questi anni e di questi ultimi mesi confermiamo anche ora: “Adesso (in ogni adesso) si può ridere!”

Nell’esperienza di un grande amore tutto diventa avvenimento nel suo ambito

Ognuno di noi, si ritrova a scrivere lettere o messaggi a Nicolino, o ad altri amici della Compagnia, per il desiderio di consegnare il proprio cuore e condividere quanto sta imparando, il proprio sguardo e il proprio giudizio rispetto a un fatto vissuto o a un momento attraversato… sempre nella certezza di essere accolti, di essere portati nella preghiera e di essere sostenuti dall’insegnamento e dalla testimonianza del nostro carisma. Desideriamo condividere alcune di queste testimonianze per la bellezza e l’aiuto che possono portare al cammino di ciascuno.

La creatività dell’amore!
Alcuni gesti del Papa durante la pandemia

di Barbara Falgiani
Alcuni momenti vissuti dal Santo Padre nel tempo della quarantena per la pandemia ci hanno fatto sorprendere la fecondità della vita in Cristo che va inconto al cuore di ogni uomo.

Il contagio della speranza
Ripartire in compagnia delle parole di Francesco

di Eugenio dal Pane
Dall’attrattiva destata dalla testimonianza di Francesco e dal desiderio che la speranza che lui ha trasmesso al suo cuore potesse contagiare il cuore di altri, è nato il libro, recentemente pubblicato, del fondatore e direttore della società editrice e di promozione culturale Itaca.

Politica: Arte dell’impossibile

di Domenico Pellei
Durante l’emergenza sanitaria, legata al Covid-19, il nostro amico Domenico Pellei ha desiderato raggiungere con una lettera tutte le persone, che nel tempo, specialmente a motivo del suo impegno in politica, ha avuto l’occasione e la gioia di incontrare.

Fate questo in memoria di Me
Digiuno eucaristico in tempo di pandemia

di Milena Crescenzi
“Sine Dominico non possumus”, cioè senza il “Dominicum”, che “non indica solamente il giorno del Signore, ma rinvia immediatamente a Colui che ne costituisce il contenuto, la realtà: Cristo risorto e la sua reale presenza nell’evento eucaristico” non possiamo vivere! È stato un momento drammatico, di smarrimento… ma allo stesso tempo, nel tempo, drammaticamente utile a risentire la “fame” di Eucarestia…

Il mio cuore è lieto perché tu, Cristo, vivi

di Nicolino Pompei
Brano tratto dall’intervento “…perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.

Un tempo favorevole

di Padre Enrico Matta
Da anni cappellano all’ospedale regionale di Ancona, in questi mesi ha lì conosciuto alcuni amici della Compagnia. A Padre Enrico abbiamo chiesto la sua riflessione su quanto vissuto in questi ultimi mesi.

Appesi alla Sua Grazia

di Barbara Braconi
Sin dal suo manifestarsi ad Ancona, la mia famiglia è stata gravemente colpita dal Covid-19: mio padre, mia madre, mio fratello …sono stata siutata a riconoscere che in e attraverso questa drammatica circostanza, il Signore mi stava richiamando a Sé. Ed è proprio così, anche ora.

Ciò che cambia tutto

a cura di Paolo Vallorani e Maria Elena Capriotti
Le testimonianze di Katia, Alfonso ed Andrea che lavorano nella realtà ospedaliera. Nel tempo dell’emergenza sanitaria vissuta durante il lock down hanno testimoniato che ciò che realmente cambia tutto è la presenza di Gesù, il Dio con noi.

Non ho paura, perché Tu sei con me

a cura di Moina Maroni
Nella diversità delle loro esperienze segnate dalla pandemia, Elena, Francesca e Carla ci testimoniano che la certezza della fede permette di vivere felici anche nei momenti di dolore e di paura, che possono rivelarsi occasione di conversione e di cambiamento.

Resta con noi Signore!

a cura di Simona Cursale e Massimilano Gaetani
Grazie alla testimonianza di Mariano e Barbara, sposati e genitori di due figli, possiamo incontrare la bellezza e il guadagno di cosa significhi vivere tutto, ma proprio tutto, a partire dal sacramento del matrimonio, nella quotidianità delle nostre giornate, alla luce dell’amicizia con Cristo.

MESSAGGIO PER LA IV GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

SOLENNITÀ DI PENTECOSTE
Omelia del 31 maggio 2020

SOLENNITÀ DEL SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO
Omelia del 14 giugno 2020

DISCORSO A MEDICI, INFERMIERI, E OPERATORI SANITARI DELLA LOMBARDIA
20 giugno 2020