BUON RIPOSO!
EDITORIALE di Barbara Braconi
“Ci hai fatti per Te e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te”. Non c’è nulla di male o di sbagliato a desiderare la salute per sé e per i propri cari o l’assenza di problemi al lavoro… Il punto, però, è che non siamo fatti per questo. L’inquietudine è un sintomo speciale che ci permette di riconoscere che nulla basta al nostro cuore fuorché Colui che lo ha tessuto e fatto per Sé.
NELL’ESPERIENZA DI UN GRANDE AMORE TUTTO DIVENTA AVVENIMENTO NEL SUO AMBITO
Ognuno di noi, si ritrova a scrivere lettere o messaggi a Nicolino per il desiderio di consegnargli il proprio cuore e condividergli quanto sta imparando, il proprio sguardo e il proprio giudizio rispetto a un fatto vissuto o a un momento attraversato… sempre nella certezza di essere accolto dalla sua paternità, di essere portato nella sua preghiera e di essere sostenuto dal suo insegnamento e dalla sua testimonianza. Desideriamo condividere a tutti alcune di queste testimonianze per la bellezza e l’aiuto che possono portare al cammino di ciascuno.
IL SUMMIT SUGLI ABUSI E L’INSIDIA “DONATISTA”
a cura di Barbara Braconi
Dal 21 al 24 febbraio 2019, per volere di Papa Francesco, si è svolto a Roma l’incontro di tutti i Presidenti delle Conferenze episcopali sulla protezione dei minori nella Chiesa. Insieme all’affronto serio, sistematico, globale e radicale del fenomeno, il Santo Padre ha chiaramente detto che “le sole spiegazioni empiriche non sono sufficienti” e che dobbiamo essere consapevoli che ci troviamo di fronte all’azione del male e che dietro a questi abusi c’è satana. Nella conferenza stampa durante il viaggio di ritorno dal viaggio apostolico in Marocco, il 31 marzo 2019, rispondendo ad una domanda su questa delicatissima questione, il Santo Padre Francesco ha suggerito la lettura dell’articolo dell’amico Gianni Valente pubblicato su Vatican Insider. Per gentile concessione, riprendiamo questo intervento, utile contributo alla riflessione e al lavoro richiesto dal Papa alla Chiesa intera sulla necessità del ritorno al primo amore per Gesù e dell’apertura all’azione della Grazia per superare anche un problema come quello della pedofilia e del conseguente scandalo all’interno della comunità ecclesiale.
EUROPA: LA CRISI, LA SFIDA RITROVARE E RILANCIARE LE RAGIONI DEL NOSTRO STARE INSIEME
di Domenico Pellei
Credo possa aiutare ritornare a quel 25 marzo 1957 la data storica in cui, a Roma, furono firmati i trattati costitutivi di quella che oggi è l’Unione Europea. Occorre immedesimarsi, re-incontrare le sfide di allora per affrontare quelle dell’oggi e del domani: non si può comprendere il tempo che viviamo senza il passato, inteso non come un insieme di fatti lontani, ma come la linfa vitale che irrora il presente. Senza tale consapevolezza la realtà perde la sua unità, la storia il suo filo logico e l’umanità smarrisce il senso delle proprie azioni e la direzione del proprio avvenire. La memoria di quel giorno si unisce alle speranze dell’oggi e alle attese dei popoli europei che domandano di discernere il presente per proseguire con rinnovato slancio e fiducia il cammino iniziato.
“JE VOUS SALUE, MARIE”
di Maria Elena Capriotti
Come si accorre raggiunti dalla notizia di una madre che è ferita, è in pericolo, si corre, si lascia tutto, si va da lei. Così le centinaia di persone, giovani soprattutto, lungo la Senna con lo sguardo in lacrime rivolto alla Notre Dame, con il rosario in mano, altri in ginocchio, una folla a perdita d’occhio di popolo che commosso intonava insieme il canto “Je vous salue, Marie”.
“CRISTO RISORTO FARÀ RISORGERE QUESTO BUON PAESE”
di Massimiliano Gaetani
Gli attentati di matrice jiadista che il giorno di Pasqua hanno colpito la capitale ed altre due città dello Sri Lanka, diventate luoghi di martirio, non hanno generato nella comunità locale alcun sentimento di odio verso i responsabili dei tragici fatti, anzi hanno fatto emergere le struggenti, luminose ed esemplari testimonianze di alcuni fedeli.
SIA BENEDETTO IDDIO PER QUESTO CUORE!
di Nicolino Pompei
Brano tratto dall’intervento: “La bocca non sa dire né la parola esprimere: solo chi lo prova può credere cosa sia amare Gesù”.
CHRISTUS VIVIT L’ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE RIVOLTA AI GIOVANI E A TUTTO IL POPOLO DI DIO
a cura di Francesca Bellucci
“Christus vivit”, Cristo vive, è il titolo dell’esortazione, e sono le parole con cui Papa Francesco inizia la lettera; esse non riguardano il passato o il futuro, ma il presente e costituiscono soprattutto le parole che esprimono la sintesi del messaggio che il Santo Padre ci vuole comunicare: “Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!”.
“ABBIAMO BISOGNO DI LOTTARE, MA ABBIAMO ANCHE BISOGNO DI ESSERE FELICI…”
di Paolo Vallorani
Durante le settimane del mese di maggio del 1989 fino ai primi giorni di giugno, migliaia di giovani studenti cinesi mossi dall’irriducibile desiderio di libertà, di verità, di felicità si fecero interpreti del bisogno di milioni di loro connazionali di vivere in un paese più libero e democratico. Per questa libertà “sì cara” non esitarono a sacrificare le loro giovani vite. Nella ricorrenza dei trent’anni da quei giorni, vogliamo far riecheggiare il segno della loro protesta di cui Piazza Tienanmen è divenuta il simbolo.
LA DIFESA È SEMPRE LEGITTIMA?
di Elena Piunti e Don Armando Moriconi
L’ultima riforma legislativa in materia ci fa domandare se è corretto in uno Stato di diritto assicurare la tutela del cittadino allargando le maglie della legittima difesa.
GAUDÍ: UN UOMO FELICE
di Simona Cursale
Molto si conosce della produzione architettonica di Gaudì, simbolo di Barcellona, e della sua grandiosa e meravigliosa opera la Sagrada Familia. Poco, invece, si sa della vicenda umana dell’architetto catalano che le ha concepite e di cui è in corso il processo di beatificazione. Solo un uomo felice può progettare un’opera come il Tempio della Sagrada – pietre vive capaci di commuovere i cuori tanto da far fiorire uomini e donne alla fede. E un uomo felice vale la pena di conoscerlo.
NEL LAVORO LA SPERANZA
a cura di Simona Cursale
In prossimità della Festa dei Lavoratori il nostro amico Matteo ha vissuto una testimonianza nell’azienda in cui lavora in occasione della visita del vescovo Carlo Bresciani. Riportiamo qui la sua esperienza. In un ambito spesso caratterizzato da competizioni ed egoismi, la speranza di tempi migliori si può riaccendere se la persona umana è riconosciuta creata a immagine e somiglianza di Dio, e solo così può tornare ad essere al centro del lavoro stesso nel suo valore e nella sua dignità.
INCONTRO CON I GIOVANI ITALIANI
Veglia di preghiera 11 agosto 2018
• Dialogo del Santo Padre con i giovani
• Riflessione finale del Santo Padre
Angelus 12 agosto 2018
VIAGGIO DEL SANTO PADRE IN IRLANDA PER IL IX INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE
• Discorso del Santo Padre 25 agosto 2018
SUPPLEMENTO SPECIALE A NEL FRAMMENTO
La Chiesa e lo scandalo della pedofilia. Appunti di Benedetto XVI