C’È LA SPERANZA PER TE
Il nostro volantino della Santa Pasqua 2015
È il Signore!
di Barbara Braconi
È struggente che Pietro, al solo accenno di Giovanni che gli dice: “È il Signore!”, si butta dalla barca per corrergli incontro, con “uno slancio e un impeto irrefrenabile di chi è mosso e commosso dall’amore che credeva aver perso e che invece ora lo attende sulla riva” (Nicolino Pompei, Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino?). Il pescato di Pietro… i frutti che io mi sto ritrovando… sono senz’altro un segno del centuplo che Gesù ci promette, ma il cuore è soddisfatto solo da Colui che lo origina, lo realizza, lo permette. Per questo Pietro si tuffa e Gli corre incontro.
LA SORPRESA DI UN DONO INASPETTATO
Monsignor Edoardo Menichelli nominato cardinale
a cura di Barbara Braconi
È stata una grandissima sorpresa per tutti, l’annuncio che il nostro Vescovo Edoardo sarebbe diventato cardinale. Era domenica 4 gennaio quando, al termine dell’Angelus, dopo i consueti saluti, il Santo Padre Francesco ha proclamato i nomi dei quindici nuovi cardinali che avrebbe nominato nel Concistoro del 14 febbraio successivo: tra essi il nostro Arcivescovo, Mons. Edoardo Menichelli. La lettera che don Armando ha inviato al neo cardinale da parte di Nicolino e di tutti noi, pubblicata in questo numero, esprime la gratitudine e la gioia che ci siamo filialmente ritrovati. La diocesi di Ancona-Osimo si è subito mobilitata per stringersi attorno al proprio pastore e per poter condividere con lui i due momenti previsti a Roma con il Papa. È stata molto paterna la decisione del nostro Vescovo di voler ritornare subito ad Ancona il 15 febbraio per celebrare la Santa Messa nella nostra cattedrale di san Ciriaco insieme a tutto il suo popolo. In questo numero troviamo il testo della Sua splendida omelia di quel giorno.
CHI CI SEPARERÀ DALL’AMORE DI CRISTO?
La persecuzione delle minoranze religiose in Medio Oriente
di Maria Elena Capriotti
Quel “cuore di tenebra” da cui non bisogna mai prendere le distanze, ha a che fare con me oggi perché il male è presente nell’esperienza umana: “Ma perché siamo così?”. A noi cristiani dell’Occidente è dato di accogliere le terribili testimonianze che accadono in Medio Oriente perché siano una possibilità di risvegliare la vita a quell’ultima e continua parola che spesso ha la debolezza di un filo di voce: “Signore Gesù Cristo”, tra le vicende del quotidiano così distanti da quei colpi di mortai, da quel crepito delle armi della ferocia jiadista, che condanniamo con radicale fermezza.
I 21 COPTI ASSASSINATI:
Morire pregando Gesù
di Marina Corradi del 18/05/2015 tratto da “Avvenire”
Antonios Aziz Mina, vescovo copto di Giza, cittadina egiziana, nel guardare i video dei ventuno lavoratori copti uccisi dall’Is ha osservato le labbra dei condannati negli ultimi istanti, e dal labiale ha letto che invocavano il nome di Gesù Cristo.
I 21 MARTIRI CANONIZZATI SUBITO DALLA CHIESA COPTA
Gli egiziani assassinati in Libia sono stati canonizzati dalla Chiesa copta-ortodossa
Intervista di Leone Grotti del 24/02/2015 tratta da Tempi.it
“Icone, manoscritti e storici, ci hanno testimoniato le gesta dei martiri fin dall’alba del Cristianesimo ma questo è il più grande caso di martirio cristiano del nostro tempo”, dichiara in un’intervista a Tempi Anba Macarius, vescovo copto-ortodosso di Minya, il governatorato cristiano da cui proveniva la maggior parte dei 21 cristiani sgozzati dagli jihadisti.
PIERSANTI MATTARELLA, UOMO E POLITICO PERCHÉ FIGLIO DELLA CHIESA
di Francesca Bellucci
Fratello maggiore di Sergio Mattarella, Piersanti è stato un politico democristiano ucciso il 6 gennaio del 1980 dalla mafia mentre era presidente della Sicilia. Il giornalista di Avvenire Giovanni Grasso, lo scorso anno ha scritto il libro Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia e avendo avuto accesso all’archivio di famiglia, ha evidenziato un quadro più completo di Piersanti uomo, politico e cristiano. Da questo volume abbiamo potuto conoscere e incontrare una grande persona che ha lottato per la sua terra compiendo una mirabile sintesi tra fede, cultura e politica. Il libro di Giovanni Grasso, ripercorre inoltre alcune pagine buie e complesse della storia politica italiana attraverso la figura di un uomo che seppe mantenere uniti gli ideali civili e la fede cristiana; un politico che, con entusiasmo e tenacia, ha creduto nella possibilità di un rinnovamento e uno sviluppo anche per la sua Sicilia.
PERCHÉ POSSIAMO RIPRENDERE VITA
di Nicolino Pompei
Brano tratto dall’intervento “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino?”.
PER AMORE, SOLO PER AMORE
La Pietà di Michelangelo Buonarroti
di Simona Cursale
La Pietà di Michelangelo è un’opera realizzata tra il 1498 e il 1499. Nella scultura giovanile possiamo cogliere il pensiero del maestro, secondo il quale l’artista è solo uno strumento nelle mani di Dio. Michelangelo sarà anche un grande scrittore. Attraverso le sue Rime riesce ad esprimere tutto il desiderio del cuore dell’uomo. Nella bellezza de La Pietà, aiutati dalle parole stesse dell’artista, siamo chiamati a confrontarci con la Passione di nostro Signore Gesù Cristo, il documento del dono totale che Dio fa di sé per la salvezza dell’umanità, un dono offerto per amore, solo per amore alla Sua creatura.
LA SUA VOCE POTENTE SARÀ UDITA IN TUTTO IL MONDO
Brigida di Svezia: la nobile santa
di Barbara Braconi
Vissuta nel XIV secolo, Brigida di Svezia, donna volitiva e coraggiosa, è stata sposa, madre e gran dama di corte ascoltata da sovrani ed ecclesiastici. Rimasta vedova ancora giovane, fonda un ordine religioso e, come Santa Caterina da Siena, è instancabile e autorevole peroratrice della necessità del rinnovamento della Chiesa e del ritorno dei papi da Avignone a Roma. Grande viaggiatrice, pellegrina nei luoghi santi, Brigida è una mistica veggente, a cui Gesù consegna rivelazioni, messaggi e orazioni. Nel 1999 il Santo Padre Giovanni Paolo II la proclama compatrona d’Europa con Santa Caterina da Siena e Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein).
GIOVANNI PAPINI
“Un uomo che volle farsi Dio e finì per raccontare la storia di Dio che si fa uomo”
di Paolo Vallorani
“Ti aspetteremo ogni giorno a dispetto della nostra indegnità e d’ogni impossibile. E tutto l’amore che potremo torchiare dai nostri cuori devastati sarà per te, Crocifisso che fosti tormentato per amor nostro e ora ci tormenti con la potenza del tuo implacabile amore”. Tratti della vita e di scritti di un uomo che è giunto ad incontrare ad amare Gesù, con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutto se stesso.
UN GRANDE DUCATORE ITALIANO, UN PRETE: DON LORENZO MILANI
di Moina Maroni
In occasione dell’incontro del Santo Padre con il mondo della scuola italiana, il 5 maggio 2014 in Piazza San Pietro, mi colpì che l’unico educatore da lui citato fu la “controversa” figura di un prete, don Lorenzo Milani, tanto che l’incontro ha avuto per teme il motto della scuola di Barbiana fondata dallo stesso don Milani: “I care” cioè me ne importa, mi sta a cuore. Di lì la curiosità di andare a documentarmi sulla biografia di questo sacerdote tanto discusso, ma che è sempre rimasto nella comunione della Chiesa e saldamente obbediente ad essa.
FACENDOLO SALIRE SULLA BARCA DELLA MIA ESISTENZA
La testimonianza di una fecondità altrimenti impossibile
di Chiara Bernini
Carissimi Amici, questo nuovo anno 2015 si è aperto per la mia famiglia con la bella notizia dell’arrivo di un figlio. Vi scrivo per condividervi ciò che ha portato in me questa nuova vita (e continua a portare) e quanto ho compreso essere decisivo non perdere mai l’occasione per lasciar entrare il Signore nella nostra vita attraverso i fattori della realtà e gli amici che il Signore ci ha messo accanto in questo Cammino.