Ucciso un altro sacerdote in Messico, il terzo del 2017
«Con profondo dolore e sgomento informiamo della morte del nostro fratello sacerdote diocesano Luis Lopez Villa, 71 anni, che il 5 luglio è stato ucciso da criminali che sono riusciti a fare irruzione nella Parrocchia San Isidro Labrador, nel comune de Los Reyes». Lo rende noto un comunicato della diocesi messicana di Nezahualcóyotl. Si tratta del terzo sacerdote ucciso nel 2017 in un Messico che vede aumentare continuamente le violenze specie contro rappresentanti del clero.
Nato il 20 gennaio 1946 a Santiaguillo (Michoacan), padre Villa era stato ordinato sacerdote il 18 luglio 1985 ad Amecameca, stato del Messico. «Tutti, sacerdoti e fedeli laici della diocesi di Nezahualcoyotl, sono molto scioccati e addolorati» dalla notizia della sua morte, si legge nel comunicato. «Preghiamo per le nostre autorità e abbiamo fiducia in loro, perché riescano a chiarire questo crimine, preghiamo anche per la pace e la giustizia nelle nostre comunità», prosegue la nota.
Da parte sua il vescovo della diocesi di Netzahualcóyotl, monsignor Héctor Luis Morales Sánchez, ha riferito che il sacerdote è stato brutalmente assassinato mentre si trovava nella sua stanza, la notte di mercoledì 5 luglio. Fonti della polizia hanno reso noto che il corpo era legato mani e piedi con del nastro adesivo. Inoltre, riporta l’agenzia Fides, presentava due ferite profonde, una al collo e una sul lato sinistro del torace, causate da un’arma da taglio. Secondo prime indiscrezioni, sembra che il religioso sia rimasto vittima di un furto eseguito con modalità molto violente.
Sempre in Messico, lo scorso 6 giugno, era stato ucciso Jorge Antonio Díaz Pérez, un ex prete che, secondo la diocesi di San Luis Potosí, al momento della sua morte era sospeso per motivi disciplinari. A inizio anno si era registrato pure l’omicidio di padre Joaquín Hernández Sifuentes, scomparso il 3 gennaio e ritrovato cadavere dopo oltre una settimana.
Con la morte di Luis Lopez Villa sono 11 gli operatori pastorali uccisi in tutto il mondo: otto sacerdoti, una catechista, una volontaria laica polacca e un laico guardiano di una Chiesa.
Rassegna Stampa
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