Il papa ai giovani spagnoli: il Vangelo attrae ancora
Benedetto XVI incontra 5mila ragazzi di Madrid, al termine della “Missione giovani” svoltasi nella capitale spagnola. A Castel Gandolfo, una mattinata di testimonianze che si è conclusa con le parole del pontefice.
L’incontro con Benedetto XVI come conclusione naturale di un’esperienza che ha coinvolto nel profondo i giovani spagnoli. È la “Missione giovani” svoltasi a Madrid fino ad aprile e voluta con forza dall’arcivescovo della città, cardinale Antonio Maria Rouco Varela. Come sperimentato in tante altre occasioni, i ragazzi si sono fatti evangelizzatori dei loro coetanei, per ottenere due risultati: da una parte, l’assunzione di responsabilità dei giovani cattolici chiamati a testimoniare la propria fede, dall’altra la possibilità di raggiungere coloro che nel corso degli anni si sono allontanati dalla Chiesa oppure non hanno avuto modo di conoscere in concreto il messaggio del cristianesimo. L’iniziativa è stata strutturata in tre tappe: preparata da un periodo di “Pre-missione”, da gennaio a novembre 2006, è stata celebrata da novembre 2006 ad aprile 2007, per proseguire con una fase di “Post-missione”, destinata a concludersi a metà del 2008.
Giovedì mattina, a Castel Gandolfo sono arrivati in 5mila per presentare al papa i frutti dell’esperienza: una mattinata di testimonianze e canti che si è conclusa con le parole di Benedetto XVI. ”Contrariamente a quanto molti pensano, – ha detto – il Vangelo attrae profondamente i giovani. Ho apprezzato l’intensità con cui viene vissuta la condizione del missionario e il colore che acquistano alcuni aspetti della vita quando si decide di annunciare Cristo”. Ma anche “l’entusiasmo di uscire allo scoperto e dimostrare con sorpresa che, contrariamente a quello che pensano molti, il Vangelo attrae profondamente i giovani; la scoperta in tutta la sua ampiezza del sentimento ecclesiale della vita cristiana; la finezza e la bellezza di un amore e di una famiglia vissuta davanti agli occhi di Dio o la scoperta di una imprevista chiamata a servirlo completamente consacrandosi al mistero sacerdotale”.
Il papa è stato interrotto più volte dagli applausi e dall’entusiasmo dei giovani, accompagnati dal cardinale Antonio Maria Rouco Varela, da monsignor Jesus Esteban Catala Ibanez (vescovo della diocesi suffraganea di Alcalà de Heneres) e da monsignor Joaquin Maria Lopez de Andujar y Canovas (vescovo della diocesi suffraganea di Getafe). Al termine, dopo la preghiera del Padre Nostro e la benedizione, Benedetto XVI ha incontrato una delegazione di 20 persone, tra sacerdoti e giovani.acri».
Rassegna Stampa
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