Cristiani nel mirino
Sì unanime dell’Aula della Camera alla mozione unitaria che contiene le iniziative volte a far cessare le persecuzioni nei confronti dei cristiani nel mondo.
Il testo, su cui si sono astenuti solo i deputati radicali, è passato con 504 voti a favore e nove astensioni. Bocciata, invece, la risoluzione sullo stesso tema presentata dai Radicali.
Il testo approvato dall’Assemblea di Montecitorio impegna il governo, tra l’altro, “a far valere con ogni forma di legittima pressione diplomatica ed economica il diritto alla libertà religiosa, in particolare dei cristiani e di altre minoranze perseguitate, laddove risulti minacciata o compressa per legge o per prassi, sia direttamente dalle autorità di Governo, sia attraverso un tacito assenso e l’impunità dei violenti; a promuovere in Italia, nelle scuole e in ogni ambito culturale, la sensibilità alle tematiche della libertà religiosa e della cristianofobia”.
Il governo viene poi impegnato “a far valere nelle relazioni diplomatiche ed economiche, bilaterali o multilaterali, la necessità di un effettivo impegno degli Stati per la tolleranza e la libertà religiosa, fino al diritto sancito alla libertà di cambiare religione o credo; ad adoperarsi affinché analogo principio sia fatto valere a livello di Unione europea e di qualsiasi altro organismo internazionale per l’assegnazione di aiuti agli Stati; a continuare nell’impegno perchè la risoluzione sulla libertà religiosa sia effettivamente implementata negli Stati dell’Onu, promuovendo la costituzione di un organismo dedicato”.
Anche alla presidenza del Senato è stata consegnata una mozione unitaria sulle persecuzioni dei cristiani che reca la firma di tutti i gruppi parlamentari. Lo ha riferito all’aula il presidente di turno Vannino Chiti al termine della discussione generale. Anche il Senato si appresta così a votare un’unica mozione che condanna le violenze e l’intolleranza contro i cristiani e si chiede l’impegno del governo in favore della libertà religiosa del Mondo. Il testo ricalca quello votato all’unanimità a Montecitorio.
Anche al Senato è stato unanime il sì alla mozione unitaria che impegna il governo a prendere
iniziative per far cessare le persecuzioni nei confronti dei cristiani nel mondo e favorire la libertà religiosa. Sul testo, analogamente a quanto accaduto in mattinata alla Camera, si sono astenuti solo i tre senatori radicali Emma Bonino, Donatella Poretti e Marco Perduca.
Rassegna Stampa
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