Ma Halloween è un giorno di festa???
Qualche giorno fa la televisione e i giornali davano, tra le righe, questa notizia “Bimbo chiede dolcetto, gli sparano. Usa, 12enne muore per Halloween”.
La tragedia è avvenuta a Sumter, in South Carolina. Il ragazzino nella notte di Halloween (31 ottobre) stava girando per le case del vicinato con i suoi familiari come vuole la tradizione, fiero della sua domanda “trick or treat”, “dolcetto o scherzetto?”.
Ma quando ha bussato alla porta di una di quelle case nel tranquillo sobborgo, all’improvviso un uomo, si pensa forse “disturbato dal continuo andare e venire di bimbi, travestiti e chiassosi per la festa di Halloween”, si è affacciato e ha sparato al bambino e a suo padre. Il dramma si è consumato in pochi istanti.
L’uomo ha premuto il grilletto più volte colpendo il bimbo, che è morto quasi subito in ospedale, ed il padre, che a tutt’oggi è fuori pericolo.
L’uomo sospettato di aver sparato, Quentin Patrick, di 22 anni, è già in stato di arresto.
I vicini, scioccati, hanno raccontato di aver sentito lo sparo ma hanno pensato a fuochi d’artificio per festeggiare la tradizionale ricorrenza, che diventa sempre più popolare anche in Europa.
Questa festa, di origine celtica ed oggi molto diffusa in America, è stata sempre caratterizzata da un alone magico, che nel tempo ha però assunto un connotato diabolico e malvagio.
Molti libri e film hanno ampiamente inneggiato a questa ricorrenza, che da una parte crea un brivido di paura, ma dall’altra viene utilizzata per esorcizzare la morte, scherzandoci sopra come se anche questo fattore dipendesse dall’uomo.
Non si può negare inoltre che anche in Italia il fenomeno “notte delle streghe” sta prendendo piede in maniera preoccupante, tanto da divenire una moda a cui neanche gli insegnanti delle scuole elementari e medie inferiori intendono sottrarsi.
Considerata di certo l’eccezionalità del fatto in sé (non può essere normale sparare perché infastiditi dal comportamento di un altro) occorre però soffermarsi su una riflessione: ma che festa è Halloween? Ma si può festeggiare senza essere felici?
Non è infatti servito quel clima di festa e di risate a soddisfare il cuore di quell’uomo, che preso non si sa da cosa ha sparato senza neanche vedere bene chi avesse di fronte.
Come spiegheranno le mamme di quella città ai propri piccoli il senso di questo gesto, considerato che ad Halloween si beffeggia proprio la morte, ce se ne prende gioco mascherandosi da spiritelli, maghi e pipistrelli, cioè creature delle tenebre?
Nel frattempo chiediamo alla schiera di tutti i Santi di accogliere in cielo questa piccola vittima e di condurlo alla festa della vita eterna.