A.A.A. Vendesi kit del perfetto cocainomane!!!
Recentemente sul quotidiano La Stampa è apparsa la sorprendente notizia: si può comprare in tabaccheria il kit del perfetto cocainomane alla modica cifra di €50,00.
Il kit si apre a portafoglio e contiene un razionale e ben disegnato completo per la stesura delle piste e la successiva aspirazione nasale.
Nella confezione, una pregevole scatola di legno trattato radica, con chiusura a clip e interno imbottito in morbido vellutino di un bel blu di Prussia, è possibile trovare un piccolo vassoio di acciaio inox con un piccolo bordo che evita la caduta accidentale della polvere, una boccetta di vetro con dosatore per il trasporto, una lametta inox per la preparazione delle righe, una scatolina per la raccolta, una cannuccia metallica per un’assunzione comoda e igienica, ed infine un bilancino di precisione in ottone con i pesetti necessari per un’accurata misurazione. In più, la confezione comprende una piccola e anonima pochette pieghevole dello stesso colore blu.
Il giornalista continuava dicendo: “…Non possiamo al momento fornire dati esatti sulla diffusione del prezioso gadget sull’intero territorio nazionale, non sappiamo infatti quante botteghe di prodotti da fumo e affini ne siano fornite, ma possiamo dire con certezza che, fino al pomeriggio di ieri, tre o quattro confezioni del nécessaire per il perfetto sniffatore erano tranquillamente esposte in una raffinata rivendita di tabacchi in un centralissimo corso di Catania, a un passo dalla zona dello shopping cittadino di fascia alta, ma, soprattutto, a poche centinaia di metri in linea d’aria dal Tribunale”.
Si tratta di un nécessaire, anche molto di gusto, che si può abbinare con qualsiasi tipo d’arredamento e non sfigura affatto nella libreria del salotto, tra le cornici argentate e i posacenere di porcellana.
Tale descrizione risulta così precisa in quanto il fotografo del suddetto quotidiano, con la scusa di un pacchetto di sigarette, ne ha acquistato uno.
Naturalmente per quell’articolo non è stato rilasciato alcuno scontrino, lui si è limitato ad indicarlo e gli addetti, discretamente, glielo hanno tirato fuori dalla vetrinetta in cui era esposto.
Il titolare della tabaccheria, raggiunto in seguito da un altro giornalista, ha negato di fronte ad ogni evidenza di averne appena venduto uno, facendogli pure capire – a buon intenditor poche parole – che non era il caso di insistere.
Continuava l’articolo: “…Non è certo quella una cosa che si può tenere esposta a cuor leggero, anche se finora nessuno, pare, se ne era accorto. È pur vero che tutti sanno quanto ormai i fiumi italiani trasportino più cocaina che nel resto d’Europa, ma rimane fisso il mistero sull’identità di quel genio dell’imprenditoria che, di fronte a tanta offerta, abbia pensato di fornire un servizio extra ai cocainomani, un oggetto di raffinata distinzione per quelli a cui dovesse sembrare banale la classica sniffata con i venti euro arrotolati o, volgarità delle volgarità, con la triste cannuccia della biro”.
Qui non si tratta di un discorso moralistico, ma di un fatto di ragione.
È un dato notorio, se non scientifico, che assumere sostanze stupefacenti compromette seriamente la salute fisica e mentale della persona; inoltre non è un problema relegato ai giovani ma purtroppo coinvolge ogni categoria e classe sociale.
Mi auguro che nelle famiglie dei tabaccai che decideranno di vendere questo “prezioso” kit non ci sia chi, annientando il proprio io, inizi ad assumere droghe o quant’altro; forse a quel punto preferirebbero non guadagnare quelle “sporche” €50,00.
Ecco questa è la dimostrazione dell’uomo, che non sapendo dare un senso alla sua vita, riveste di una bella forma ciò che è solo un male che distrugge!
Ma perché, invece, di inventare “calmanti” al dolore dell’uomo, non ci fermiamo a domandarci perché l’uomo, che è desiderio di felicità, arriva così spietatamente ad annientarsi? Cosa gli manca davvero?…fosse solo per lo spirito di sopravvivenza naturale!!!
Io so che l’Amore del Padre Creatore, impresso in ogni cuore, rende la vita degna di essere vissuta.
Occorre non allontanarsene mai.