Incontro mondiale delle famiglie
Si è aperto domenica il VII Incontro mondiale della famiglie di Milano con la celebrazione della Pentecoste in Duomo da parte dell’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola.
“Il VII Incontro Mondiale delle Famiglie è un’occasione privilegiata per contemplare all’opera il dono dello Spirito attraverso l’unità e l’urgenza missionaria che suscita in tutti noi” ha affermato il cardinale davanti a oltre 5000 volontari a Milano per Family 2012.
Ha così continuato il cardinale Scola: “… il dono dell’unità rifulgerà nella reciproca testimonianza che famiglie provenienti da più di 150 paesi del mondo offriranno lungo tutta questa settimana e, in modo speciale, nella grande celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre. Siano questi giorni in cui ognuno di noi possa scoprire il dono dell’unità nel variegato mosaico di nazioni e di culture con cui ci incontreremo”.(…) “Il VII Incontro Mondiale è un’occasione missionaria di primo ordine. Il tema dell’Incontro – La famiglia: il lavoro e la festa – ci aiuta ad identificare gli ambiti essenziali della nuova evangelizzazione, che chiede di farsi carico dei bisogni dei nostri fratelli uomini, incoraggiando noi stessi e loro a scoprire tutta l’altezza, la larghezza e la profondità del desiderio infinito che abita il cuore di ogni persona. Essere definitivamente amato da un padre, una madre, da fratelli sorelle e nonni e nonne, edificare il mondo, vivere tempi gratuiti e comuni: non è forse questo ciò che ogni nostro contemporaneo cerca formando una famiglia, lavorando e riposando? Se ripartiremo da una condivisione sincera e partecipe di questi «fondamentali» dell’esistenza quotidiana, che ci accomunano a tutti gli uomini, noi cristiani avremo l’occasione di abbattere steccati artificiosi e porre fine a indebite separatezze. Faremo risplendere il nostro contributo alla vita buona personale e comunitaria”.
Nel sito ufficiale del Family 2012 si trovano tutte le informazioni relative al programma, le catechesi preparatorie ufficiali, i sussidi per la preghiera, i canti e l’inno ufficiale, le notizie e le testimonianze, e materiale di vario genere tra cui undici schede scaricabili e stampabili per una visione guidata di pellicole sul tema della famiglia.
Il 18 maggio scorso invece c’è stata la conferenza stampa di presentazione dell’Incontro mondiale con gli interventi dei Cardinali Ennio Antonelli e Angelo Scola, e del prof. Pierpaolo Donati (conferenza stampa).
Ci avviciniamo trepidanti a questo incontro mondiale e in maniera tutta particolare alla S.Messa presieduta dal Santo Padre che ha concesso un ulteriore dono a chi partecipa all’Incontro delle famiglie, e cioè l’Indulgenza plenaria.
“Affinché i fedeli si preparino spiritualmente a partecipare nel miglior modo all’avvenimento- si legge infatti nel decreto della Penitenzeria Apostolica datato 17 maggio – Sua Santità Benedetto XVI volentieri concede l’Indulgenza plenaria alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre) ai fedeli che, con l’animo distaccato da qualsiasi peccato, devotamente parteciperanno a qualche funzione durante il suddetto Incontro Mondiale delle Famiglie, nonché alla sua solenne conclusione”. Ma anche per chi non parteciperà fisicamente così conclude il decreto: “I fedeli, impossibilitati a partecipare a tale evento, potranno conseguire l’Indulgenza plenaria, alle medesime condizioni, se, uniti spiritualmente ai fedeli presenti a Milano, reciteranno in famiglia il «Padre Nostro», il «Credo» e altre devote orazioni per invocare dalla Divina Misericordia le finalità sopra indicate, particolarmente quando le parole del Pontefice verranno trasmesse per televisione e per radio. Si concede, inoltre, l’Indulgenza parziale ai fedeli ogniqualvolta, con cuore contrito, nel tempo indicato pregheranno per il bene delle famiglie”.