“Non temere: Io sono con te!”: con queste parole Beata Madre Teresa di Calcutta era solita sostenere le sue figlie e consorelle nelle fatiche ed avversità della vita quotidiana in missione; con queste stesse parole Sr Nirmala Joshi, Superiora delle Suore della Carità, succeduta a Madre Teresa alla guida dell’istituto, in visita nell’Orissa, la regione indiana più colpita dalle persecuzioni anticristiane, sostiene tutti i fedeli a vivere questo momento drammatico e a non disperare ma, al contrario, a confidare ancor più in Gesù. Sì, in un momento come questo in cui in Orissa ingiustamente vengono perseguitati e massacrati uomini, donne e bambini perché cattolici, persone comunque senza macchia ed innocenti, e nell’evidente dispregio delle norme sulla libertà religiosa sancite dalla Costituzione indiana, chi subisce tutto ciò non inneggia alla vendetta ma, al contrario, a pregare ancora di più e ad avere fiducia nel Signore (“Pregate per cristiani dell’India” ). In tale situazione molti si nasconderebbero mentre una piccola donna come Suor Nirmala, in rappresentanza del suo istituto e del piccolo popolo cristiano in India, non teme di porsi di fronte alle autorità indiane a denunciare i soprusi ed i massacri e a richiamare tutti alla giustizia e alla pace.
Ci associamo all’accorato appello di Suor Nirmala ed invochiamo l’aiuto della Madonna e di Beata Madre Teresa affinché sostengano i nostri amici cristiani in India e vengano meno le violenze lì come in tutto il resto del mondo, certi che in questo momento, apparentemente senza speranza, il Signore è con noi: : “Pregate per il nostro popolo e abbiate fiducia in Dio che ha cura degli uomini. Dio vede tutto, conosce tutto e può fare tutto: per coloro che hanno fiducia in Lui, Egli può trarre il bene anche dal male. Madre Teresa ci ha sempre ricordato queste parole: Non temere, Io sono con te… Perdonate e vincete il male con il bene. Dio vi benedica! Dio benedica l’India!” .