“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”
Il giorno 5 settembre è morto a 56 anni per un infarto dopo essersi tuffato in mare a Boccasette, in provincia di Rovigo, su una spiaggetta del Delta del Po, per salvare due bambini di 8 e 10 anni che stavano annegando nelle acque dell’Adriatico, sotto gli occhi di numerosi bagnanti e della mamma disperata.
Il cuore di Primo Romeo Priotto ha ceduto quando ormai era tornato a riva: l’eccessivo sforzo compiuto, anche se con l’aiuto di un altro bagnante Mario Sardei, per portare in salvo i due piccoli fratellini che si erano spinti al largo trovandosi in difficoltà, gli avrebbe provocato l’infarto.
Romeo Priotto, ferroviere in pensione, viveva a Milano ma era originario di Baricetta (Rovigo) dove era tornato da pochi giorni per trascorrere le vacanze assieme alla moglie. Doveva rientrare a Milano quella mattina ma il bel tempo gli aveva fatto cambiare idea e rimandare il rientro.
“Lui ha dato la vita per i miei figli e non potrò mai sdebitarmi” ha commentato sconvolta la madre dei due bambini che non riesce a darsi pace per quell’attimo in cui i capricci del figlio più piccolo hanno assorbito tutte le sue attenzioni e ha perso così di vista i più grandi che si stavano spingendo troppo in là nelle acque del delta del Po: i suoi figli ora sono vivi, ma la gioia per lo scampato pericolo è offuscata dal dolore per “l’eroe” che ha dato la vita per loro.
In realtà è lunga,e sconosciuta, la lista di persone comuni che come Primo Romeo si sono trovati a dare la vita per salvare quella di altre persone, bambini o adulti in difficoltà spesso proprio nelle acque di un fiume e del mare.
Un uomo si lancia in mare senza pensarci un momento, senza considerare né il suo stato fisico, né le conseguenze del suo gesto, ma per rispondere immediatamente, senza condizioni, al grido di aiuto di qualcun altro, di uno sconosciuto… ed accade di perdere la vita per salvare quella di un altro.
Forse queste notizie non contano, passano un pò sottotono nei telegiornali così intenti e occupati spesso a descrivere il dettaglio di fatti e fattacci di ogni genere, non troveranno mai spazio nei lunghi dibattiti televisivi, nei talk show o nelle ricostruzioni di crimini e violenze di ogni genere. Ma a noi colpisce. Più di tutte.
Perchè un gesto così fa trasparire un amore gratuito, totale, incondizionato, insito nell’uomo … riflesso dell’Amore di Dio.
Siamo certi che le porte del Paradiso si sono aperte per accogliere Romeo che attraverso il suo caritatevole sacrificio ci testimonia la vera e insuperabile grandezza dell’amore.