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Anno XVIII numero 3/2020

Anno XVIII numero 3/2020

Questa vita
che ora io vivo
nella carne
la vivo nella fede
del Figlio di Dio

Nella fede del Figlio di Dio

Editoriale di Barbara Braconi
Ad un Convegno passato Nicolino, soffermandosi sull’affermazione scelta come tema per l’edizione di quest’anno, ci diceva: “«Non sono più io che vivo ma Cristo che vive in me… Questa vita che vivo nella carne – fatta di affetti, rapporti, lavoro, figli, tensioni, drammi, paure… – io la vivo nella fede del figlio di Dio». Perché è questa la vita, quella vera, quella piena, quella beata, quella che non finisce, la vita vita (…)”.

Nell’esperienza di un grande amore tutto diventa avvenimento nel suo ambito

Ognuno di noi, si ritrova a scrivere lettere o messaggi a Nicolino, o ad altri amici della Compagnia, per il desiderio di consegnare il proprio cuore e condividere quanto sta imparando, il proprio sguardo e il proprio giudizio rispetto a un fatto vissuto o a un momento attraversato… sempre nella certezza di essere accolti, di essere portati nella preghiera e di essere sostenuti dall’insegnamento e dalla testimonianza del nostro carisma. Desideriamo condividere alcune di queste testimonianze per la bellezza e l’aiuto che possono portare al cammino di ciascuno.

Una speranza certa e una strada da seguire!
Dall’enciclica Laudato si’ alla Fratelli tutti

a cura di Moina Maroni e Paolo Vallorani
Papa Francesco traccia la strada da percorrere per affrontare l’epocale crisi pandemica causata dal Coronavirus attraverso gli strumenti della tradizione sociale cattolica, dalla Lettera enciclica Laudato si’ alla recentissima Fratelli tutti firmata ad Assisi il 3 ottobre 2020.

Perché sia presenza viva
A scuola in tempo di Covid

di Barbara Falgiani
Come insegnanti siamo chiamati a mostrare cosa sia vivere di fede, continuando a lavorare, in modo serio e responsabile, perché la scuola sia un luogo di speranza, di testimonianza e sostegno vicendevole, sia una presenza viva, sempre, comunque, in presenza o nuovamente “a distanza”.

Questa cara gioia, sopra la quale ogni virtù si fonda, onde ti venne?
La testimonianza della nostra amica Betty all’Avvenimento in piazza

La scorsa edizione dell’Avvenimento in Piazza è stata aperta dalla testimonianza dei nostri amici Andrea Consorti e Betty Palestini, dell’esperienza vissuta negli ultimi mesi, caratterizzati dal lungo ricovero ospedaliero della piccola Ella, accolta nella loro Casa Famiglia Nain sin da quando aveva tre mesi e affetta da una grave cardiopatologia. Pubblichiamo alcuni passaggi preziosissimi dell’intervento di Betty.

Quello che abbiamo di più caro è Cristo stesso

di Nicolino Pompei
Brano  tratto dal suo intervento al 20° Convegno

30 anni di Convegno: Grazia, Miracolo, Misericordia, commossa gratitudine

di Barbara Braconi
Vissuto in una semplice tensostruttura delle suore Giuseppine a San Benedetto del Tronto, il Convegno del 1991 è stato il primo gesto pubblico che abbiamo posto con il nome di Fides Vita. Dall’anno successivo abbiamo iniziato ad affittare un teatro tenda e a montarlo volutamente su una piazza, perché fosse un luogo visibile e abbordabile da chiunque (…) dove incontrare e sperimentare dal mangiare al bere, dalla fraternità alla testimonianza, dalla cultura alla musica l’impareggiabilità della vita in Cristo.

Ennio Morricone
Il mistero di una Bellezza che ci precede

di don Armando Moriconi
Accostare il genio di Morricone significa rintracciare la fonte sorgiva della sua musica, ed inevitabilmente della sua persona: quel Mistero che il maestro ha riconosciuto nella sua storica rivelazione e a cui ha aderito nella semplicità della sua fede.

Risvegliate il pensiero che in ozio giace
Cosa ha da dire a noi Raffaello Sanzio a cinquecento anni dalla sua morte?

di Simona Cursale
Tra le opere più famose di Raffaello ci sono certamente gli affreschi della Stanza della Segnatura, ai Palazzi Vaticani. (…) Una sintesi, dipinta con sublime bellezza, della persona umana integralmente intesa che aspira sempre al vero, al bene e al bello, alla felicità!

“Penso a Santa Sofia e sono molto addolorato”
Le recenti trasformazioni in moschee della Basilica di Santa Sofia e della chiesa di San Salvatore

di Paolo Vallorani
Negli scorsi mesi di luglio e agosto, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan ha realizzato il ripristino in moschee dei musei di Aya Sofya e di Kariye Camii. Entrambe le strutture furono fondate, oltre mille anni fa, come edifici religiosi cristiani. Domenica 12 luglio Papa Francesco, al termine dell’Angelus, condividendo il suo cuore sofferente, così ha detto: “E il mare mi porta un po’ lontano col pensiero: a Istanbul. Penso a Santa Sofia, e sono molto addolorato”.

Prega per noi peccatori!
Papa Francesco inserisce tre nuove invocazioni alle Litanie Lauretane

di Barbara Falgiani
Il 20 giugno di quest’anno, Papa Francesco, profondamente segnato dalla realtà del nostro tempo, ha desiderato che nel formulario delle litanie della beata Vergine Maria, chiamate «Lauretane», fossero inserite le invocazioni Mater misericordiae, Mater spei e Solacium migrantium.

GIOVANNI PAOLO II
Dalla Redemptor Hominis

Giovanni Paolo II ha segnato l’inizio della nostra storia con la sua testimonianza e con il suo magistero. Nell’occasione del nostro 30° Convegno, in questo anno in cui ricorre anche il 100° anniversario della sua nascita, vogliamo affidare Nicolino e il nostro cammino all’intercessione di questo amico e di tutta la Compagnia dei santi che da sempre accompagnano ogni nostro passo.

CATECHESI “GUARIRE IL MONDO”

L’opzione preferenziale per i poveri e la virtù della carità 19 agosto 2020
La destinazione universale dei beni e la virtù della speranza 26 agosto 2020
La solidarietà e la virtù della fede 2 settembre 2020