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Anno XVII numero 1/2019

Anno XVII numero 1/2019

ALZATI
vieni fuori!

 

Il Signore é vivo

Il nostro volantino di Pasqua

Lì è fiorita la Pasqua

Editoriale di Barbara Braconi
Nell’amicizia con Silvia, comincio a sentirmi chiamata in prima persona. Perché non io? Perché non potrei essere io quell’amica in Cristo che lei chiede? Il 25 gennaio mi procuro il suo numero di telefono e due giorni dopo oso scriverle, provo ad affacciarmi con delicatezza e preghiera nella sua vita. Lei, incredibilmente, mi accoglie subito e da lì iniziamo un cammino insieme.

Nell’esperienza di un grande amore tutto diventa avvenimento nel suo ambito

Ognuno di noi, si ritrova a scrivere lettere o messaggi a Nicolino per il desiderio di consegnargli il proprio cuore e condividergli quanto sta imparando, il proprio sguardo e il proprio giudizio rispetto a un fatto vissuto o a un momento attraversato… sempre nella certezza di essere accolto dalla sua paternità, di essere portato nella sua preghiera e di essere sostenuto dal suo insegnamento e dalla sua testimonianza. Desideriamo condividere a tutti alcune di queste testimonianze per la bellezza e l’aiuto che possono portare al cammino di ciascuno.

Siete l’ “adesso” di Dio. Papa Francesco a Panama con i giovani di tutto il mondo

di Francesca Bellucci e Daniela Urbinati
“Voi, cari giovani non siete il futuro, ma l’adesso di Dio”: così Papa Francesco ha parlato ai giovani di tutto il mondo riuniti a Panama per la XXXIV giornata mondiale della gioventù. Il Papa ha ricordato che non è da giovani il vivere come se si stesse in sala d’attesa: “Siamo in cammino. Continuate a camminare, continuate a vivere la fede e a condividerla. Non dimenticatevi che non siete il domani, non siete il ‘frattanto’, ma l’adesso di Dio”. Non domani ma adesso, “sentite di avere una missione e innamoratevene”. L’amore che Gesù c’insegna, ha insistito Papa Francesco, “è amore concreto, vicino, reale”.

Eravamo a Panama a dire il nostro “eccomi”

Riportiamo la testimonianza di don Alessio Orazi, responsabile della Consulta Giovanile dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, che ha vissuto con Mons. Angelo Spina e un gruppo di giovani della stessa diocesi la GMG di Panama. Lo ringraziamo per le sue parole e per l’amicizia che continua a mostrarci.

Una “Rosa Bianca” nell’inferno. Giovani cristiani al tempo del nazismo

di Barbara Braconi
Sorto in Germania nell’ambito universitario all’inizio degli anni Quaranta, la Rosa Bianca prima ancora di un gruppo di resistenza al Nazismo, è un gruppo di amici uniti da una profonda fede in Cristo, amanti della vita e della libertà, appassionati di arte, musica e bellezza, amanti del proprio popolo e della propria nazione. Per amore della verità e della libertà hanno sacrificato la loro vita.

Francesco e l’Islam. “… Lo ascoltó volentieri e lo pregava vivamente di restare presso di lui”

di Don Armando Moriconi

Doveredell’identità, coraggio dell’alterità, sincerità delle intenzioni: così, come un pellegrino, come un mendicante, il Papa si è recato a far visita ai figli cattolici e ai fratelli musulmani, e ha sottoscritto con il Grande Imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib il Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune”. Una visita, appunto, sulla via del dialogo: via di verità che si poggia sulla consapevolezza di sé e sull’amore dell’altro; via di verità che non si contrappone all’urgenza della testimonianza, perché come ha insegnato Benedetto XVI e ha ribadito Papa Francesco: “La Chiesa cresce non per proselitismo ma per attrazione”.

La pittura piú bella del mondo. La Resurrezione di Piero della Francesca

di Simona Cursale
Rimettendomi davanti a questa opera, aiutata anche da importanti letture critiche che ne hanno sollevato la bellezza, mi sono sorpresa ad incontrare non l’immagine di un semplice uomo che si erge eroico sul marmo freddo di quello che appare come semplice parapetto e che invece riconosciamo essere un sepolcro. Ma l’immagine di un uomo morto eppure vivente! Un uomo morto vincente sulla morte: “Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti” (1Cor 15, 20-22).

Un coinvolgimento che abbraccia tutta l’esistenza

di Nicolino Pompei
Brano tratto dall’intervento “Lui tagliò corto… facendo il Cristianesimo”

Il grande dramma dell’immigrazione. Una provocazione continua alla nostra coscienza.

di Moina Maroni e Domenico Pellei
Dall’8 al 23 febbraio presso la sala consiliare di San Benedetto del Tronto è stata esposta la mostra dal titolo “Dov’è tuo fratello”, preceduta dall’incontro di approfondimento tenuto da don Armando Moriconi e il giornalista de “Il Messaggero” Emilio Drudi. Perché proporre una mostra ed un incontro che la introduca? La risposta sta, innanzitutto, nel desiderio di incontrare questi uomini, per capire, per conoscere le loro vite; nasce dall’esigenza di incontrare queste persone, di guardare negli occhi il dramma dei nostri fratelli in umanità, di non voltarsi, di non evitare, di ascoltare, di assumere la forza dirompente della domanda che Papa Francesco pose a ciascuno di noi durante l’omelia dell’8 luglio 2013 a Lampedusa: “Dov’è tuo fratello?”

The show must go on? L’uomo Freddie Mercury e la musica dei Queen

di Milena Crescenzi
Se siamo grati al Freddie musicista e cantante per averci donato attraverso molte sue canzoni quella bellezza che è promessa di felicità, siamo riconoscenti al Freddie uomo per averci lealmente mostrato fino all’ultimo la ferita aperta del suo cuore, in quell’irriducibile ricerca di un “di più” che caratterizza più o meno consapevolmente ogni uomo e che trova il suo compimento proprio nel “ventre” di un Amore gratuito e fedele, che a noi è stato rivelato.

Mi sovvien l’eterno. Duecento anni fa Giacomo Leopardi componeva  l’Infinito

di Maria Elena Carpiotti e Paolo Vallorani
L’esigenza che abbiamo visto nascere dal mondo della cultura, della stampa, di celebrare i duecento anni della stesura della poesia L’Infinito certamente ci colpisce: non è una poesia che celebra un fatto storico, di quelle che solitamente si imparano anche a memoria tra i banchi di scuola e valorizzano valori o virtù eroiche che hanno segnato una tappa decisiva nel cammino di un popolo. Questa poesia “in fondo” celebra la natura umana, la verità della natura del cuore dato e fatto per questo continuo rapporto con l’Infinito, per quella voce che ogni battito del cuore va comparando in ciò che viviamo e ci accade.

“Ti ho amato di un amore eterno”
Ti dell’amore senza se e senza ma

di Maria Gentile e Marco Vagnoni
La fedeltà del Signore alla nostra vita non è mai venuta meno e anche in questo tempo ha continuato a prendere la Sua iniziativa di Grazia, per offrirci ancora una volta un dono speciale per permettere al nostro cuore di attingere la pienezza della Sua presenza. In un periodo in cui mai ce lo saremmo aspettato, proprio nei giorni della memoria del quinto compleanno di Pietro, abbiamo scoperto di essere in attesa del secondo figlio!

 Il centro della confessione non è il nostro peccato ma la Misericordia di Dio

di redazione
Nel desiderio, come sempre, di camminare semplicemente con noi e di favorire il cammino e il lavoro di ognuno, Nicolino ci ha suggerito di pubblicare questi tratti di un intervento tenuto da mons. Gianfranco Girotti, vescovo reggente emerito della Penitenzieria Apostolica, al terzo simposio per i penitenzieri, organizzato presso il santuario della Santa Casa di Loreto dal Centro Studi Luterani, il 23 e 24 gennaio 2012. Accogliamo con commossa gratitudine questo aiuto semplice e prezioso a vivere, e a vivere bene, il sacramento della confessione e della riconciliazione.

Viaggio Apostolico a Panama per la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù:
• Liturgia penitenziale con i giovani privati della libertà 25 gennaio 2019
• Veglia con i giovani 26 gennaio 2019
• Santa Messa per la Giornata mondiale della Gioventù 27 gennaio 2019