… Perché si fa sera
di Barbara Braconi
“Resta con noi, Signore, perché si fa sera”. È la mia domanda ancora oggi, dopo tanti anni. È la nostra domanda. È la domanda che ogni uomo porta nel cuore. E sempre lo sarà. Anche oggi continua a farsi sera. Anche oggi tante paure tornano a tentarmi. Il dramma della vita non è semplificato dalla fede. “Non cambiano le circostanze, non diminuisce il dramma, non si placa la furia delle onde che si abbattono sulla vita. Ma il nostro cuore sente di essere dentro una presa e un abbraccio più forte dei flutti e dei venti contrari, che lo rendono certo e capace di poter camminare e affrontare tutto” (Nicolino Pompei, Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino?). E la domanda è chiara ed insistente: “Resta con noi Signore perché si fa sera, resta con noi Signore perché la notte scende oscura, le tenebre si infittiscono e ci fanno paura. Io lo so che tu sei sempre con me, ma ho bisogno di domandartelo lo stesso, di gridartelo lo stesso: resta con me Signore, non mi lasciare mai.” (Ibi).
Laudato si’
Lettera Enciclica di Papa Francesco sulla cura della casa comune
di Barbara Braconi
Giovedì 18 giugno è stata presentata ufficialmente la nuova Enciclica che il Santo Padre Francesco ha sentito la necessità di rivolgere non solo ai cristiani ma anche a tutti gli uomini di buona volontà. L’urgenza che ha mosso il Papa ad intervenire è la necessità di riflettere e agire perché sia salvaguardato il creato.
In compagnia di Maria
Nel cuore del mese di maggio ci siamo ritrovati a pregare
il Santo Rosario con il nostro Vescovo Mons. Carlo Bresciani
di Barbara Falgiani
Nel cuore del mese di maggio, tradizionalmente dedicato dalla Chiesa alla Vergine Maria, abbiamo desiderato invitare il nostro carissimo Vescovo a vivere con noi la preghiera del Santo Rosario – una preghiera a cui siamo stati introdotti sin dagli inizi della nostra Compagnia, che da allora segna le nostre giornate e che specialmente nel mese di maggio, attraverso cenacoli di preghiera proposti nei condomini in cui abitiamo, nei quartieri dove viviamo, nei luoghi in cui lavoriamo, costituisce anche un’occasione di incontro, di amicizia, di testimonianza e di missione.
Le due facce della Prima Guerra Mondiale
I diari dei soldati al fronte e il genocidio del popolo armeno
di Simona Cursale, Moina Maroni e Paolo Vallorani
Fare memoria dei 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale è stata occasione di conoscere e approfondire alcuni struggenti diari dei soldati al fronte, come di fare memoria di una pagina di storia dimenticata: il genocidio degli armeni. “…Non è il mio un grido di disperazione, ma una fervente preghiera di implorazione!”, questa breve affermazione di un giovane comandante, come il martirio silenzioso dei cristiani armeni, sono la testimonianza che la fede in Cristo suscita speranza in ogni situazione umana, per quanto difficile possa essere.
Viviamo bene, cambieremo i tempi
La chiamata ad una responsabilità da accogliere
di Domenico Pellei
Pubblichiamo una breve testimonianza di un amico che, nel particolare coinvolgimento con la realtà politica contemporanea e locale, si è avventurato nella candidatura alle elezioni regionali del mese scorso, cogliendo in questa opportunità la chiamata ad una responsabilità da accogliere. In un contesto sociale e culturale dove spesso ci si limita a lamentarsi, a criticare, a sfogare la propria rabbia oppure a evitare la politica con sfiducia e rassegnazione, abbiamo colto nell’esperienza di questo amico un segno di sicura speranza che fa allargare il cuore. Per questo, al di là delle proprie e personali idee politiche, abbiamo scelto di pubblicare la sua lettera perché espressiva di un’esperienza umana credibile e coinvolgente, un’umanità nuova al lavoro.
Sono io, non abbiate paura!
di Nicolino Pompei
Brano tratto dall’intervento “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino?”.
Hanno lasciato tutto ma non la fede
Testimonianza del Vescovo ausiliare di Bagdad Mons. Basel Yaldo in occasione del secondo meeting nazionale dei giornalisti cattolici (18-20 Giugno 2015, Grottammare)
di Francesca Bellucci
Il 18, 19 e 20 giugno si è tenuto a Grottammare il secondo meeting nazionale dei giornalisti cattolici dal titolo “Pellegrini nel Cyberspazio”, organizzato dal settimanale diocesano L’Ancora, della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto a cui hanno partecipato giornalisti rappresentanti le testate cartacee e online cattoliche di tutta Italia. Molti sono stati gli ospiti e gli interventi che hanno contribuito alla riflessione sulla tematica proposta “Comunicare Dio”. Certamente, però, l’intervento più provocante e drammatico è stato quello di Mons. Basel Yaldo, Vescovo ausiliare di Bagdad dei Caldei. A lui è stato chiesto di dare voce ai Cristiani perseguitati in Iraq che, prima ancora di un sostegno economico, hanno l’urgenza di far conoscere al mondo quello che soffrono per la fede in Dio.
Santa Monica
Una donna che ha reso visibile l’Essenziale
di Barbara Braconi
Madre di sant’Agostino, Monica è conosciuta per la grandezza del figlio alla cui conversione ha fortemente collaborato. Poco, però, si sa in genere di lei, della sua vita e del suo cammino a cui invece è dedicato questo articolo. Vissuta nei primi secoli dell’era cristiana, Monica è una donna che in ogni momento della sua vita ha desiderato in ogni cosa e sopra ogni cosa rendere visibile l’Essenziale – cioè Cristo stesso – a suo marito, ai suoi figli e a chiunque le fosse dato di incontrare.
Separazione e divorzio breve…
Ma l’amore non era per sempre?!
di Elena Piunti
Lo Stato italiano continua ad intervenire con leggi che vanno a completare il quadro delle misure acceleratorie in materia di divorzio e di separazione… fino a distruggere la famiglia che invece dovrebbe essere tutelata come una società naturale fondata sul matrimonio.
Una meraviglia ai nostri occhi
La nostra mostra su Camilian Demetrescu all’università di Macerata
di Micol Mori
Dal 14 al 24 aprile, presso la Galleria “Antichi Forni” di Macerata, è stata esposta la mostra “Hierofanie: la forza del simbolo tra speranza e nichilismo”, grazie all’iniziativa di una studentessa della Facoltà di Lettere che vive il nostro cammino. Pubblichiamo la lettera che ci ha inviato per condividerci quanto questa esperienza ha suscitato in lei.
L’Avvenimento a Camerino
Il dono di un figlio generato dalla Grazia
di Luciano Ronconi e Maria Caterina Magni
Il 18 Aprile due nostri carissimi amici, Luciano e Caterina, hanno vissuto il Sacramento del Battesimo del loro figlio in affido; per la bellezza e l’immensa Grazia della giornata hanno desiderato condividere Ciò che hanno riconosciuto e incontrato con gli amici e i parenti, a seguito di un percorso maturato negli ultimi anni.
Davanti all’amore più grandeSono io, non abbiate paura!
Pellegrinaggio alla Sindone
di Moina Maroni
Testimonianza del pellegrinaggio vissuto a Torino il 1° giugno con la nostra Compagnia in occasione del bicentenario della nascita di don Bosco.
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Discorso alle cooperative, febbraio 2015
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Messaggio per l’inaugurazione dell’Expo, 1 maggio 2015
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Udienza sull’educazione, 20 maggio 2015