AFFERRATO DA CRISTO
La mostra, realizzata per lo speciale anno dedicato da Papa Benedetto XVI a san Paolo per i 2000 anni dalla sua nascita, rende omaggio a questo grande amico santo, dalla cui testimonianza e dal cui magistero possiamo imparare la fede, imparare il Cristo, imparare infine la strada della retta vita. La mostra, inoltre, è uno strumento utile per conoscere la storia e la personalità di un uomo che da acerrimo nemico e persecutore della Chiesa è divenuto l’ “Apostolo delle genti”.
Educato secondo la più rigida tradizione farisaica, nell’impatto con la Chiesa nascente, Paolo si schiera dalla parte di coloro che ritengono sia meglio eliminare subito la falsa dottrina che continua a raccogliere proseliti nonostante l’uccisione del Maestro.
Dopo aver deciso la morte di Stefano, Paolo incalza nell’attacco e infuria contro tutti i cristiani, capeggiando spedizioni per la loro cattura e dispersione.
Non capisce chi è Gesù fino a quando, sulla via di Damasco, Gesù lo incontrò ed egli non seppe resistere alla Sua Voce. Semplicemente si lasciò afferrare, e da quell’istante permase in quella presa. Di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, suo Signore, tutto ciò che prima poteva essere per lui un guadagno, cominciò a considerarlo una perdita. Per Lui lasciò perdere tutte queste cose valutandole rifiuti, per guadagnare Cristo ed essere trovato in Lui… per conoscere Lui.
E coloro che prima cercava per uccidere e disperdere, diventano il suo cuore, la sua passione, il suo amore. Instancabilmente si fa tutto a tutti per cercare ad ogni costo di salvare qualcuno. Come un amante fedele e appassionato e con una tenerezza che lascia trasparire l’Amore di Dio Padre, cura i suoi, senza dimenticare nessuno di quelli che il Signore gli ha dato.
Notte e giorno senza cessare, ha combattuto la buona battaglia, finché giunto il momento di sciogliere le vele, il suo sangue fu sparso in libagione.
Ora gli resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, gli consegnerà in quel giorno.