DI TE PENSANDO A PALPITAR MI SVEGLIO
Cogliendo l’occasione dei duecento anni della composizione de L’infinito, la mostra propone un percorso in cui siamo aiutati, attraverso alcune tra le più significative opere leopardiane, a cogliere il misterio eterno dell’esser nostro, e quei tristi e cari moti del cor che tanto più avvertono la finitezza ed il limite accusando le cose d’insufficienza e di nullità, quanto più palpitano, si innalzano e gridano l’insopprimibile necessità di senso e di compimento, di verità e di felicità. Giacomo Leopardi accompagna il nostro passo dentro la vita, e sostiene il nostro sguardo ad essere attento a ciò che siamo, all’impareggiabile grandezza della nostra dignità umana, a quella nobil natura che a sollevar s’ardisce.