LUNEDÌ, 29 NOVEMBRE 2010
… Il nostro cuore sia nell’imitazione e nella coincidenza del cuore di Maria quando ha risposto “fiat” al Mistero: si faccia di me secondo te, secondo la tua parola, secondo la tua volontà e il disegno del Padre. Questa domanda e questo affidamento siano nella direzione delle parole che Papa Benedetto XVI rivolge proprio a lei, a conclusione dell’Enciclica Spe Salvi: “La vita umana è un cammino. Verso quale meta? Come ne troviamo la strada? La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza. Certo, Gesù Cristo è la luce per antonomasia, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. Ma per giungere fino a Lui abbiamo bisogno anche di luci vicine – di persone che donano luce traendola dalla sua luce ed offrono così orientamento per la nostra traversata. E quale persona potrebbe più di Maria essere per noi stella di speranza – lei che con il suo « sì » aprì a Dio stesso la porta del nostro mondo; lei che diventò la vivente Arca dell’Alleanza, in cui Dio si fece carne, divenne uno di noi, piantò la sua tenda in mezzo a noi? A lei perciò ci rivolgiamo:… Santa Maria, Madre di Dio, Madre nostra, insegnaci a credere, a sperare e ad amare come te. Indicaci la via verso il suo Regno! Stella del mare, brilla su di noi e guidaci nel nostro cammino!”.
(Nicolino Pompei, Atti del Convegno Fides Vita 2008)
Nel primo mistero della gioia contempliamo l’annuncio dell’angelo a Maria
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù… Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei (Lc 1,26-32.35.36).
Nel secondo mistero della gioia contempliamo la visita di Maria alla cugina Elisabetta
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto» (Lc 1,42-45).
Nel terzo mistero della gioia contempliamo la nascita di Gesù
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva :«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama» (Lc 2,6-14).
Nel quarto mistero della gioia contempliamo la presentazione di Gesù al tempio
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio: «Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (Lc 2,25-32).
Nel quinto mistero della gioia contempliamo il ritrovamento di Gesù nel tempio
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro (Lc 2,46-50).
LITANIE ALLA MADONNA
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà di noi
Figlio Redentore, del mondo, Dio
Spirito Santo, Dio
Santa Trinità, unico Dio
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio
Santa Vergine delle vergini
Madre di Cristo
Madre della divina grazia
Madre purissima
Madre castissima
Madre sempre vergine
Madre senza macchia
Madre amabile
Madre ammirabile
Madre del buon consiglio
Madre del Creatore
Madre del Salvatore
Vergine prudentissima
Vergine degna d’amore
Vergine degna di lode
Vergine potente
Vergine clemente
Vergine fedele
Specchio della Santità divina
Sede della Sapienza
Causa della nostra gioia
Dimora dello Spirito Santo
Dimora colma di gloria
Dimora consacrata a Dio
Rosa mistica
Torre di Davide
Casa d’oro
Arca della nuova alleanza
Porta del cielo
Stella del mattino
Salute dei malati
Rifugio dei peccatori
Consolatrice degli afflitti
Regina degli Angeli
Regina dei Patriarchi
Regina dei Profeti
Regina degli Apostoli
Regina dei Martiri
Regina dei Confessori
Regina delle Vergini
Regina di tutti i Santi
Regina concepita senza peccato
Regina assunta in cielo
Regina del Santo Rosario
Regina delle famiglie
Regina della Pace
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo Perdonaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo Ascoltaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo Abbi pietà di noi
Prega per noi, Santa Madre di Dio Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo
Pater, Ave, Gloria per il Santo Padre e secondo le sue intenzioni
Eterno riposo
Orazione finale (propria del giorno nel Salterio)