In preparazione al Congresso…
All’evento risultano iscritti più di ottanta realtà associative internazionali ed oltre cinquantacinque fondatori e responsabili generali di varie comunità sparse nel mondo, che saranno accompagnate, durante i giorni del Congresso, dalla partecipazione di alcuni vescovi, provenienti da realtà diocesane e da organismi della Curia romana, quale segno concreto di comunione ecclesiale.
Anche la nostra Compagnia è stata ufficialmente invitata e sarà presente nella persona del nostro fondatore Nicolino Pompei, che insieme a Don Armando Moriconi, assistente ecclesiale di Fides Vita, porterà il nostro volto e la nostra realtà ecclesiale dinanzi al Santo Padre. Ringraziando il Signore per il dono di questa convocazione e in comunione con Nicolino, lasciamoci radicalmente commuovere e richiamare dalla grazia di questa convocazione, perché la nostra vita sia continuamente e totalmente generata dal carisma che lo Spirito Santo ci dona.
Il Congresso, promosso e organizzato dal Pontificio Consiglio per i Laici, si terrà a Roma dal 20 al 22 novembre presso il Pontificio Collegio Internazionale “Maria Mater Ecclesiae”, sul tema “La gioia del Vangelo: una gioia missionaria”, tratto dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium. Un vero e proprio vademecum per sostenere movimenti e nuove comunità a rispondere all’appello del Papa, che nella solennità di Pentecoste 2013 disse accoratamente ai gruppi ecclesiali presenti: «Siete un dono e una ricchezza nella Chiesa! Questo siete voi! […] Portate sempre la forza del Vangelo! Non abbiate paura! Abbiate sempre la gioia e la passione per la comunione nella Chiesa!», dopo un’ampia consultazione, il Pontificio Consiglio per i Laici ha deciso di convocare questo nuovo Congresso mondiale in continuità con quelli precedenti, tenuti nel 1998, con Giovanni Paolo II, e nel 2006 con Benedetto XVI.
Ad esso parteciperanno, su invito del Pontificio Consiglio per i Laici, i delegati dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità più diffusi a livello internazionale. Linea portante di preparazione al Congresso – spiega il card. Stanislaw Rylko, presidente del dicastero – è l’invito di Papa Francesco all’edificazione di una Chiesa in uscita, che si renda protagonista della propria trasformazione missionaria, anche attraverso il contributo di movimenti ecclesiali e nuove comunità, perché “comunità di base e piccole comunità, movimenti e altre forme di associazione, sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e settori”. Pertanto lo scopo principale del Congresso è quello di “rendere evidente e incoraggiare ancora di più la gioiosa adesione dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità al pressante invito del Pontefice ad entrare nella dinamica di uscita missionaria”.
“Il Congresso di novembre – ha affermato mons. Josef Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i Laici – vuole essere una risposta chiara e decisa dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità circa il loro apporto a un risveglio missionario di tutta la Chiesa”. Il carattere dell’evento, sottolinea poi il presule, sarà quello “dell’incontro, del dialogo e del mutuo ascolto. Non si tratterà quindi di un incontro a carattere accademico, che veda esperti in materia dare conferenze ad una platea di partecipanti uditori, bensì di un mutuo scambio di idee, riflessioni ed esperienze in cui gli stessi congressisti, nei molti ed ampi spazi riservati al dibattito e nei momenti comunitari, possano rendersi attori principali del Congresso stesso, condividendo con tutti le proprie considerazioni e valutazioni in ordine ai temi proposti”.
Alla conferenza Stampa del 14 novembre scorso per la presentazione del Congresso Mons. Stanislaw Rylko ha detto: «È veramente grande la varietà e la ricchezza dei nuovi carismi che lo Spirito Santo elargisce alla Chiesa dei nostri tempi, dai quali nascono tanti movimenti ecclesiali e nuove comunità, che propongono itinerari pedagogici di iniziazione cristiana di stupefacente efficacia, capaci di cambiare la vita delle persone e di svegliare in esse uno straordinario slancio evangelizzatore… Sorprende la loro fantasia missionaria, la capacità di trovare modi e vie sempre nuovi di testimonianza e di annuncio del Vangelo… Il Magistero pontificio ha visto in questo fenomeno una particolare “corrente di grazia”, un dono e una risposta tempestiva dello Spirito Santo alle gravi sfide che il mondo attuale lancia alla missione della Chiesa. Per san Giovanni Paolo II i movimenti erano “motivo di speranza per la Chiesa e per gli uomini…”. Sulla stessa scia, Papa Benedetto XVI ha visto in essi delle “irruzioni sempre nuove dello Spirito Santo nella vita della Chiesa”, dei “modi forti di vivere la fede”, e perfino una “provocazione salutare” di cui la Chiesa ha sempre bisogno, nonché delle “minoranza creative”, vale a dire decisive per il futuro dell’umanità…E ora Papa Francesco si colloca in perfetta continuità con i suoi predecessori, per quanto riguarda il ruolo di queste nuove realtà nella vita della Chiesa… In questi mesi di pontificato, Papa Francesco ha ricevuto vari movimenti ecclesiali e nuove comunità e in ogni occasione non ha fatto mancare la sua paterna sollecitudine nei loro confronti, offrendo preziosi consigli pratici allo scopo di promuovere e favorire la crescita del loro spirito missionario. (… )Papa Bergoglio vuole ridestare nella Chiesa “la dinamica dell’esodo e del dono, dell’uscire da sé, del camminare e del seminare sempre di nuovo, sempre oltre” e auspica “una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno”. Vuole una Chiesa “in uscita” verso le periferie geografiche ed esistenziali del nostro mondo, una Chiesa particolarmente attenta e vicina a tutti i poveri, sofferenti ed esclusi – prodotto amaro della “cultura dello scarto” oggi dominante… Ed è proprio questa la grande e fondamentale sfida che il popolo dei movimenti vuole accogliere durante questo terzo Congresso mondiale…».
Pubblichiamo anche la preghiera che il Pontificio Consiglio per i Laici ha predisposto per accompagnare questo periodo di preparazione al Congresso.