Meditazioni 3 ottobre 2016
Alla vigilia della festa di San Francesco di Assisi, ci introduciamo all’Affidamento di questa sera, riascoltando un tratto in cui Nicolino ci condivide l’inizio della sua amicizia con questo amico:
La figura di Francesco, quella irresistibile “carne” di uomo che mi sono trovato davanti e che aveva 800 anni più di me, mi costringeva a domandarmi, a gridare: Perché? Perché tu – così pienamente soddisfatto da tutto quello che la mentalità comune e del mondo (quella del 1200 come d’altra parte quella di oggi… cambia solamente l’espressione) indica come la soddisfazione e il massimo – hai posto, ad un certo momento, la tua vita radicalmente dalla parte opposta? Perché tu, pienamente realizzato, secondo i criteri di valutazione di questa mentalità, lasci tutto e scegli una condizione totalmente opposta? […] La familiarità che decisi di avere con la sua figura, quella di Francesco, arrivò ad un punto che mi costrinse razionalmente a guardare la Carne di Uno. Finalmente non un atteggiamento spirituale, dei valori da assumere, uno sforzo morale da intraprendere […]. No, mi ha posto davanti ad Uno, Uno presente. Non ad un atteggiamento. Non ad una devozione. Ma ad un Uomo. Un Avvenimento di Uomo con una pretesa e una promessa sconvolgente di felicità, quella a cui Francesco aveva radicalmente consegnato tutta la propria vita, tutta la propria carne, tutta la propria volontà, tutta la propria intelligenza, tutto il proprio cuore… tutto il proprio io: Mio Dio, mio tutto! (Nicolino Pompei, Atti del X Convegno Fides Vita).
Preghiamo particolarmente Papa Francesco che, eletto Papa, ha desiderato assumere proprio il nome del santo di Assisi. In comunione con lui preghiamo per le popolazioni della Georgia e dell’Azerbaijan che ha appena visitato. Affidiamo a Maria Santissima il Santo Padre Francesco, Nicolino e tutte le intenzioni che porta nel suo cuore. In particolare preghiamo per Benedetta, Elisabetta, Giulia e Simone che sabato riceveranno il sacramento della Cresima; per Edoardo, che sabato è morto in un incidente con la moto e per Marco. Affidiamo al Signore tutti i nostri cari malati ed in particolare Elisabetta, Francesca e Laura.
O Dio, vieni a salvami
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
Come era nel principio è ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen
…Invocazione allo Spirito Santo
Nel primo mistero della gioia contempliamo l’annuncio dell’angelo a Maria
Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme col santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito; tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave, suo palazzo. ave, suo tabernacolo, ave, sua casa. Ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre. E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nei cuori dei fedeli, perché da infedeli fedeli a Dio li rendiate (Preghiera alla Vergine di S. Francesco).
Nel secondo mistero della gioia contempliamo la visita di Maria alla cugina Elisabetta
Tu sei santo, Signore Dio unico, che compi meraviglie. Tu sei forte. Tu sei grande. Tu sei altissimo. Tu sei Re onnipotente, tu Padre santo, Re del cielo e della terra. Tu sei Trino e Uno, Signore Dio degli dei, Tu sei bene, ogni bene, sommo bene, Signore Dio, vivo e vero. Tu sei amore, carità. Tu sei sapienza. Tu sei umiltà. Tu sei pazienza. Tu sei bellezza. Tu sei mansuetudine Tu sei sicurezza. Tu sei quiete (Lodi a Dio Altissimo di San Francesco).
Nel terzo mistero della gioia contempliamo la nascita di Gesù a Betlemme
Tu sei gaudio e letizia. Tu sei speranza nostra. Tu sei giustizia. Tu sei temperanza. Tu sei ogni nostra sufficiente ricchezza. Tu sei bellezza. Tu sei mansuetudine. Tu sei protettore. Tu sei custode e difensore nostro. Tu sei fortezza. Tu sei refrigerio. Tu sei speranza nostra. Tu sei fede nostra . Tu sei carità nostra. Tu sei completa dolcezza nostra. Tu sei nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore (Ibi).
Nel quarto mistero della gioia contempliamo la presentazione di Gesù al tempio
Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore ti benedica te (Benedizione di S. Francesco a frate Leone).
Nel quinto mistero della gioia contempliamo il ritrovamento di Gesù nel tempio
O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda. Dammi, Signore, senno e discernimento per compiere la tua vera e santa volontà. Amen (Preghiera di S. Francesco davanti al Crocifisso).