Meditazioni 29 gennaio 2018
Anche attraverso questo gesto, il Signore continua a bussare alla porta della nostra vita, a mendicare il nostro cuore. Vi prego di non chiudere gli occhi, le orecchie, il cuore a ciò che il Signore ha voluto richiamare a ciascuno attraverso questo incontro o a quello che vorrà dirci in questi giorni […]. Lasciamo soprattutto cambiare e convertire il nostro modo di vivere, aderire, seguire e “ascoltare” il nostro cammino, di vivere i nostri rapporti di amicizia, di aderire ai nostri gesti, perché niente sia mai vissuto, favorito e sostenuto per meno dell’avvenimento di Cristo e del guadagno della vita in lui; per meno dell’abbraccio “dolce e soave del perdono di Dio”, del suo incessante, paziente, acceso e commosso amore sempre misericordioso verso la nostra vita (Nicolino Pompei, … Lui tagliò corto…).
Ringraziando il Signore che, anche attraverso questa circostanza dolorosissima, continua a mostrarsi presente, fedele e sempre all’opera per la nostra felicità, preghiamo per la nostra carissima Cristina, accompagnandola e sostenendola così in questo momento della sua vita, in questo tratto del suo cammino… preghiamo per Massimo, per Maria Vittoria, per Davide, per Maria Elena e per tutti i loro cari… Continuiamo a pregare per Giovanni, Francesca, Stefano, Savina e per Carmine. Preghiamo per tutti i nostri cari defunti ed in particolare per Bibi, per Fabio, per Nicola, per Giuseppina, per Franca, per Stefano e per un ragazzino di 14 anni morto suicida venerdì a Senigallia. Preghiamo per Papa Francesco e in comunione con lui preghiamo per le vittime del grave attentato di Kabul e per le loro famiglie; preghiamo per quanti continuano a lavorare per costruire la pace in Afghanistan. Preghiamo anche per quanti ancora oggi sono malati di lebbra e per coloro che li assistono e si adoperano per il loro reinserimento nella società.
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
Come era nel principio è ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen
Invocazione allo Spirito Santo…
Nel primo mistero della gioia contempliamo l’annuncio dell’angelo a Maria
O Maria Santissima, Madre nostra dolcissima, accompagnaci sempre a guardare Gesù, a rivolgerci a Lui, a lasciarci afferrare da Lui, come un bambino in braccio a sua madre (Nicolino Pompei, La bocca non sa dire…).
Nel secondo mistero della gioia contempliamo la visita di Maria alla cugina Elisabetta
Sì, o mio Signore, con tutto il cuore io ti cerco e ti desidero. Fin dall’aurora io ti cerco e ti desidero, perché di te ha sete l’anima mia, te solo desidera la mia carne. Venga su di me la tua misericordia e io avrò vita (Nicolino Pompei, … tutti Ti cercano).
Nel terzo mistero della gioia contempliamo la nascita di Gesù a Betlemme
Santa Maria, Madre di Dio, mostraci Gesù. Guidaci a Lui. Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo, perché possiamo anche noi diventare capaci di vero amore ed essere sorgenti di acqua viva in mezzo ad un mondo assetato (Benedetto XVI in Nicolino Pompei, Caritas Christi urget nos).
Nel quarto mistero della gioia contempliamo la presentazione di Gesù al tempio
Saziami fin dal mattino con il tuo amore, dammi vita secondo il tuo amore e fammi vivere secondo i tuoi giudizi. Attirami tutto nel tuo amore e nel tuo amore distoglimi dal guardare e attaccarmi a cose vane. Per questo apro anelante la mia bocca, perché ho solo sete di te; ha solo sete di te il mio cuore (Nicolino Pompei, … tutti Ti cercano).
Nel quinto mistero della gioia contempliamo il ritrovamento di Gesù nel tempio
O Padre, certezza e forza di chi spera in te, concedi l’aiuto della tua Grazia alla nostra debolezza umana perché senza di te noi non possiamo fare nulla (Nicolino Pompei, Senza di Me non potete fare nulla).