Meditazioni 29 aprile 2013
Il Signore è mia luce e mia salvezza, / di chi avrò paura? / Il Signore è difesa della mia vita, / di chi avrò timore? / Quando mi assalgono i malvagi / per straziarmi la carne, / sono essi, avversari e nemici, / a inciampare e cadere. /
Se contro di me si accampa un esercito, / il mio cuore non teme; / se contro di me divampa la battaglia, / anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore, / questa sola io cerco: / abitare nella casa del Signore / tutti i giorni della mia vita, / per gustare la dolcezza del Signore / ed ammirare il suo santuario.
Ascolta, Signore la mia voce. / Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. / Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; / il tuo volto, Signore, io cerco.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore / nella terra dei viventi. / Spera nel Signore, sii forte, / si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore (dal Salmo 26).
…Invocazione allo Spirito Santo
In comunione con Nicolino ringraziamo il Signore per il dono del pellegrinaggio a Lourdes che la nostra Compagnia ha appena vissuto e continuiamo ad affidarci alla Madonna, raccomandando a Lei ciascuno di noi e tutte le nostre intenzioni; in particolare questa sera continuiamo a pregare per il piccolo Pietro e per i nostri carissimi amici Maria e Marco; preghiamo per Giancarlo, il papà di Roberto Andreucci; per Pasquale, il papà di Lisa Massa, che domani subirà un delicato intervento chirurgico; per Pietro, un amico che ha più volte sostenuto la realizzazione del nostro Convegno e che ora è gravemente malato; per Cristiano, il fidanzato di una nostra amica di Ancona, che sta molto male e per tutti i nostri figli che in queste settimane riceveranno la Prima Comunione e la Cresima. Come il Papa ci ha chiesto all’Angelus di ieri preghiamo anche per le numerose vittime causate dal tragico crollo di una fabbrica in Bangladesh e per le loro famiglie.
Nel primo mistero della gloria contempliamo la resurrezione di Gesù
Nella Seconda Lettura abbiamo ascoltato la bella visione di san Giovanni: un cielo nuovo e una terra nuova, e poi la Città Santa che scende da Dio. Tutto è nuovo, trasformato in bene, in bellezza, in verità; non c’è più lamento, lutto… Questa è l’azione dello Spirito Santo: ci porta la novità di Dio; viene a noi e fa nuove tutte le cose, ci cambia. Lo Spirito ci cambia! E la visione di san Giovanni ci ricorda che siamo tutti in cammino verso la Gerusalemme del cielo, la novità definitiva per noi e per tutta la realtà, il giorno felice in cui potremo vedere il volto del Signore – quel volto meraviglioso, tanto bello del Signore Gesù – potremo essere con Lui per sempre, nel suo amore.
Vedete, la novità di Dio non assomiglia alle novità mondane, che sono tutte provvisorie, passano e se ne ricerca sempre di più. La novità che Dio dona alla nostra vita è definitiva, e non solo nel futuro, quando saremo con Lui, ma anche oggi: Dio sta facendo tutto nuovo, lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo. Apriamo la porta allo Spirito, facciamoci guidare da Lui, lasciamo che l’azione continua di Dio ci renda uomini e donne nuovi, animati dall’amore di Dio, che lo Spirito Santo ci dona! Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello! (Papa Francesco, Omelia del 28.04.13).
Nel secondo mistero della gloria contempliamo l’ascensione di Gesù al cielo
Un secondo pensiero: nella Prima Lettura Paolo e Barnaba affermano che «dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni» (At 14,22). Il cammino della Chiesa, anche il nostro cammino cristiano personale, non sono sempre facili, incontrano difficoltà, tribolazione. Seguire il Signore, lasciare che il suo Spirito trasformi le nostre zone d’ombra, i nostri comportamenti che non sono secondo Dio e lavi i nostri peccati, è un cammino che incontra tanti ostacoli, fuori di noi, nel mondo e anche dentro di noi, nel cuore. Ma le difficoltà, le tribolazioni, fanno parte della strada per giungere alla gloria di Dio, come per Gesù, che è stato glorificato sulla Croce; le incontreremo sempre nella vita! Non scoraggiarsi! Abbiamo la forza dello Spirito Santo per vincere queste tribolazioni (Ibi).
Nel terzo mistero della gloria contempliamo la discesa dello Spirito Santo
Rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Sentite bene, giovani: andare controcorrente; questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio! Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite, se non perdiamo l’amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita. Questo anche e soprattutto se ci sentiamo poveri, deboli, peccatori, perché Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra povertà, conversione e perdono al nostro peccato. È tanto misericordioso il Signore: sempre, se andiamo da Lui, ci perdona. Abbiamo fiducia nell’azione di Dio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni. Scommettete sui grandi ideali, sulle cose grandi. Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita per grandi ideali, giovani! Cari amici, spalanchiamo la porta della nostra vita alla novità di Dio che ci dona lo Spirito Santo, perché ci trasformi, ci renda forti nelle tribolazioni, rafforzi la nostra unione con il Signore, il nostro rimanere saldi in Lui: questa è una vera gioia! (Ibi).
Nel quarto mistero della gloria contempliamo l’assunzione in cielo di Maria
La Vergine Maria ci insegna che cosa significa vivere nello Spirito Santo e che cosa significa accogliere la novità di Dio nella nostra vita. Lei ha concepito Gesù per opera dello Spirito, e ogni cristiano, ognuno di noi, è chiamato ad accogliere la Parola di Dio, ad accogliere Gesù dentro di sé e poi portarlo a tutti. Maria ha invocato lo Spirito con gli Apostoli nel cenacolo: anche noi, ogni volta che ci riuniamo in preghiera, siamo sostenuti dalla presenza spirituale della Madre di Gesù, per ricevere il dono dello Spirito e avere la forza di testimoniare Gesù risorto (Papa Francesco, Regina coeli del 28.04.13).
Nel quinto mistero della gloria contempliamo Maria che viene coronata Regina
Maria vi aiuti ad essere attenti a quello che il Signore vi chiede, e a vivere e camminare sempre secondo lo Spirito Santo! Nella luce pasquale, frutto dello Spirito, rivolgiamoci insieme alla Madre del Signore (Ibi).