Meditazioni 25 maggio 2009
Partiremmo malissimo, contrari al cuore e al desiderio – solo e continuamente mendicanti di [Cristo] – se non domandassimo ora la sua Presenza attraverso l’azione dello Spirito Santo; se non fossimo totalmente presi dall’azione infinita dello Spirito Santo, da quell’iniziativa di Dio che ha fecondato la carne di una donna di Nazareth di nome Maria, per lasciarsi partorire come Uomo, come Uno in mezzo a noi… Quell’Uomo di nome Gesù – in cui consiste tutta la rivelazione umana di Dio – solo nel dinamismo dello Spirito Santo può risultare ora, in noi, presenza viva, reale, contemporanea. Che la sua incessante azione trovi il nostro cuore ospitale perché abbia a sostenerci nell’ascolto, nel dialogo, nell’amicizia e nella risposta secondo la portata del desiderio, secondo l’esigenza del cuore, secondo la verità del nostro bisogno (Nicolino Pompei, Atti del Convegno Fides Vita 2005).
…Invocazione allo Spirito Santo
Ti ringraziamo, Signore Gesù, per la sovrabbondante occasione di Grazia che il pellegrinaggio, vissuto ieri alla tomba di san Paolo, è per ciascuno di noi.
Ti ringraziamo, Signore Gesù, per averci donato un uomo come san Paolo la cui umanità e il cui magistero, totalmente segnati dall’immedesimazione con Te, ci concedi di continuare a sentire vivi e contemporanei nel nostro carisma, per un sorprendente privilegio.
Continuando ad invocare l’intercessione di questo grande santo amico che è Paolo, ci affidiamo a Te, o Maria, Regina degli Apostoli, Madre della Chiesa e Madre nostra dolcissima. A Te raccomandiamo particolarmente tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. Sotto la tua protezione poniamo la nostra Compagnia e Nicolino, affidando le sue intenzioni alla tua materna e potente intercessione.
Nel primo mistero della gloria contempliamo la resurrezione di Gesù
Come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione (Rm 6,4-6).
Nel secondo mistero della gloria contempliamo l’ascensione di Gesù al cielo
Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra (Col 3,1).
Nel terzo mistero della gloria contempliamo la discesa dello Spirito Santo
Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito (Gal 5,22.25).
Nel quarto mistero della gloria contempliamo l’assunzione in cielo di Maria
Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi (Rm 8,11).
Nel quinto mistero della gloria contempliamo Maria che viene coronata Regina
Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui; se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo (2Tm 2,11).