Meditazioni 16 luglio 2018
“CHI AMA padre e madre PIÙ DI ME, NON È DEGNO DI ME; CHI AMA figlio o figlia PIÙ DI ME, non è degno di me” (Mt 10,34-11,1). Continuando a lasciarci incontrare, toccare e provocare da questa affermazione e da tutto il Vangelo di oggi, “invochiamo la Madonna e, attraverso di Lei, lo Spirito Santo. Lo Spirito che, investendo misteriosamente la sua carne, le ha permesso di partorire Dio nel tempo come uomo. Chi può essere più caro alla nostra vita se non quell’Uomo partorito da quella donna di nome Maria, tutta investita dalla presenza dello Spirito Santo? E se invochiamo la Madonna e lo Spirito Santo, possiamo essere certi che tutta la loro iniziativa su di noi non potrà essere per meno di Colui che la Madonna ha partorito nella forza vivificante dello Spirito Santo. Alla mamma non possiamo chiedere qualcosa di meno o di diverso da suo figlio, qualcosa che assomigli a suo figlio. Alla santissima mamma possiamo solo chiedere il figlio, quel figlio, quella presenza, Gesù. E la mamma è sempre sicura mediatrice tra la nostra supplica e la presenza di Gesù. Proprio a Lei, nella forza dello Spirito Santo, domandiamo che la nostra vita non sia mai meno del desiderio di Lui. Che la Sua presenza risulti in noi come ciò che abbiamo di più caro, come la presenza che decide di tutta la nostra vita in ogni suo istante” (Nicolino Pompei, Quello che abbiamo di più caro è Cristo stesso).
Affidiamo alla Madonna Nicolino e tutte le intenzioni che porta nel suo cuore. In particolare ringraziamo il Signore per le due vacanze degli studenti che abbiamo appena vissuto e affidiamo alla Madonna tutti i ragazzi che hanno partecipato e gli amici adulti che particolarmente vivono con loro un cammino costante. Affidiamo a Maria Santissima anche l’Avvenimento in piazza di Sirolo e tutte le persone che stiamo invitando a questo gesto o che si troveranno a passare. Preghiamo perché per ciascuno sia l’occasione di sperimentare la sublimità della conoscenza di Cristo Gesù. Affidiamo alla Madonna tutte le persone per cui ci è stato chiesto di pregare: un ragazzo di Grottazzolina che ha avuto un grave incidente sul lavoro ed è rimasto gravemente ustionato, Aurora, Cecilia, Lucia, Michele, Paolo, Elena, Augusto, Daniela, Iolanda, Eleonora, Giorgio, Robertina, Valeria, Silvia, Susanna, Valerio, Roberto, Francesca, Elettra, Vittoria. Preghiamo per Sabrina e per l’uomo che l’ha uccisa. Preghiamo per tutti i nostri cari defunti in particolare per Amorina, Ilenia, padre Reginaldo e Giuseppe. Preghiamo per Papa Francesco e secondo le sue intenzioni
O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
Come era nel principio è ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen
Invocazione allo Spirito Santo…
Nel primo mistero della luce contempliamo il battesimo di Gesù al fiume Giordano
LAVATEVI, PURIFICATEVI, ALLONTANATE DAI MIEI OCCHI IL MALE DELLE VOSTRE AZIONI. CESSATE di fare IL MALE, IMPARATE a fare IL BENE, CERCATE la GIUSTIZIA, SOCCORRETE L’OPPRESSO, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova (Is 1,16-17).
Nel secondo mistero della luce contempliamo il miracolo delle nozze di Cana
Sì, LA SUA SALVEZZA È VICINA a chi lo teme, perché LA SUA GLORIA ABITI la nostra terra (Sal 84).
Nel terzo mistero della luce contempliamo l’ annuncoan del Regno e l’invito alla conversione
Partiti, PROCLAMARONO che la gente si convertisse, SCACCIAVANO molti demoni, UNGEVANO con olio molti INFERMI e li GUARIVANO (Mc 6, 12-13).
Nel quarto mistero della luce contempliamo la trasfigurazione di Gesù
IL PADRE del Signore nostro Gesù Cristo ILLUMINI gli occhi del nostro CUORE per farci COMPRENDERE a quale SPERANZA CI HA CHIAMATI (Ef 1,17-18).
Nel quinto mistero della luce contempliamo Gesù che istituisce l’Eucarestia
Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa’ che per la comunione a questi santi misteri SI AFFERMI SEMPRE PIÙ NELLA NOSTRA VITA L’OPERA DELLA REDENZIONE (Orazione dopo la Comunione della XV Settimana del Tempo Ordinario).